GP DELLA THAILANDIA

MotoGP 2022. GP della Thailandia. E invece Jorge Martin: "Io? Ci avrei provato a sorpassare Pecco Bagnaia"

- Il pilota spagnolo ha detto la sua sulla questione Zarco-Bagnaia e il mancato tentativo di sorpasso del francese in Thailandia: "Un podio è molto importante"
MotoGP 2022. GP della Thailandia. E invece Jorge Martin: Io? Ci avrei provato a sorpassare Pecco Bagnaia

In prima fila in qualifica e poi nono in gara. Non è stato il miglior weekend dell'anno per Jorge Martin ma a parte questo il pilota spagnolo, come riporta il giornalista Mela Chércoles su AS, è intervenuto sul mancato attacco di Zarco a Bagnaia (giusto così? Vi chiede Zam).

Secondo Martin no! Il classe 1998 ha commentato l'episodio: "Certo, per Ducati è stato meglio che Pecco sia arrivato terzo e o che addirittura vincesse la gara, ma alla fine siamo in un mondiale e io avrei lottato per il podio”.

Martin ha chiarito la sua posizione, spiegando che magari, per altre posizioni non avrebbe attaccato il numero 63: "Se si lotta con Pecco per un sesto o un ottavo posto non serve sorpassarlo, ma vale la pena tentare per un podio e ancor di più se si ha il passo per vincere la gara”.

Insomma Martin non avrebbe usato le cautele che invece ha usato Zarco: "Ho esitato, ho preferito non rischiare", ha detto il francese.

Tuttavia la gara di Martín non è stata positiva e non ha potuto essere là davanti: "Non avevo grip dietro, soprattutto nelle curve rapide. Sull'asciutto ero pronto per vincere la gara, quindi è un peccato e dobbiamo migliorare in queste condizioni".

Martin ha sottolineato anche un aspetto legato alla pericolosità di correre con la pista bagnata: "I primi giri sono stati molto pericolosi, perché non si vedeva la moto davanti e nemmeno i fanali posteriori delle moto. Se qualcuno fosse caduto sul rettilineo, cosa che poteva succedere, l'avremmo investito al cento per cento. Quando vai da solo non hai tanti problemi, ma i primi quattro o cinque giri è stato pericoloso".

  • Marcy 1952
    Marcy 1952, Milano (MI)

    Fossi in Ducati, gli pagherei la penale e lo lascerei a piedi subito.
  • Valentino.Masini
    Valentino.Masini, Cesena (FC)

    Di getto mi verrebbe da dire: avresti fatto bene.
    Riflettendo un attimo e valutando la situazione (non solo della gara in se) penso che invece abbia fatto bene Zarco a non provarci.
    Detto questo bisognerebbe anche sapere quanto ne aveva di più Zarco rispetto a Bagnaia e questo nessuno lo sa, nemmeno Zarco, lui era in progressione rispetto a tutti, ha superato Marquez che era arrivato ad insidiare Bagnaia, quando Zarco si è messo in mezzo Marquez si è leggermente staccato dai 2 che lo precedevano in tandem, Bagnaia ne aveva ancora un po? Lo sa solo lui. Zarco potrebbe avere intuito (lo ha anche detto) che era troppo rischioso tentare il sorpasso, qualcuno ha inteso che il rischio fosse riferito al fatto dal dovere rendere conto alla Ducati comunque, anche se il sorpasso fosse avvenuto regolarmente (quelli che poi alimentano le polemiche) e altri che hanno inteso il termine "rischio" riferito al sorpasso in se, in altre parole Zarco avrebbe desistito in quanto provare a sorpassare Bagnaia esisteva un alta percentuale di rischio a meno che Bagnaia non avesse collaborato. Personalmente appartengo a questo ultima possibilità di pensiero, aggiungo inoltre che se al posto di Bagnaia ci fosse stato un altro pilota o Quartararo stesso, forse Zarco non si sarebbe posto nessun problema ma non è detto.
    Penso inoltre che Zarco nella sua dichiarazione del dopo gara sia stato impeccabile, poche parole messe bene in fila, bravo.
    Detto questo, cosa si può dire della dichiarazione di Martin? Mi verrebbe da dire che a bocce ferme è facile parlare e non sapremo mai cosa avrebbe fatto lui, almeno fino a quando non si dovesse presentare un altra situazione simile. Volendo invece essere polemico direi che lui ad inizio stagione era già virtualmente pilota ufficiale Ducati ed ora non lo è più, forse avendo pure perso la concreta possibilità Honda, motivo fra l'altro che avrete potuto indurre Ducati a fargli la mezza promessa del posto in squadra ufficiale, forse sicuro di riuscire a surclassare Bastianini. Sfido chiunque al suo posto che non possa avere il dente avvelenato, ha poi dovuto fare buon viso cattiva sorte ma lo sa solo lui cosa sta provando.
    Spero per loro che Ducati riesca a portare a casa questo mondiale perchè il prossimo potrebbe essere molto più complesso, sia per la concorrenza esterna ma sopratutto per la guerra in casa che si faranno sopratutto Bagnaia, Bastianini e Martin.
    Valentino Masini
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