Brixton Cromwell 1200 TEST: la big che mancava [VIDEO]
Bella è bella, e questo è innegabile. A prescindere dai gusti personali, la Cromwell 1200 ha tratti ricercati e dettagli curati; le linee classiche pare non abbiano alcuna intenzione di tramontare sulle motociclette moderne, e Brixton segue il filone con un modello che entra a gamba tesa in un segmento non facile da assecondare, con potenziali concorrenti blasonate e agguerrite.
L'abbiamo vista per la prima volta in Austria, lo scorso novembre per una brevissima presa di contatto in occasione del nostro Motofestival e ci aveva immediatamente colpito per fascino e personalità: combinazioni di colore eleganti, la bella sella lunga, le ruote a raggi, questi, ma non solo, i punti forti della modern-classic che Brixton definisce New-Old School.
La Cromwell 1200 però non è solo apparenza: c'è tanta tanta sostanza nel bicilindrico in linea da 1222 cc forte di 83 cavalli a 6.550 giri e con una coppia di 108 Nm a soli 3.100 giri, così come nella dotazione di serie che prevede luci diurne e indicatori di direzione LED, strumentazione TFT, controllo di trazione, ride by wire.
Insomma, una moto ultra moderna nascosta da forme classiche e delicate che ben si prestano, volendo, a customizzazioni più o meno leggere (ma a noi piace così!).
E ci piace proprio per la sua semplicità: per il faro tondo che non passa mai di moda, il manubrio alto e largo che la rende docile da guidare, lo scarico dalla linea pulita e le sospensioni con molle e soffietti vintage style.
Prima di metterci in sella per raccontarvi qualche altro dettaglio tecnico e - ovviamente - come si comporta su strada, "diamo i soliti numeri" per farci un'idea di peso e dimensioni.
La Cromwell è lunga 2.180 millimetri, larga 800 e alta 1.115, con una distanza da terra della seduta di soli 80 centimetri e quindi indicata per guidatori anche non particolarmente alti, pur restando accogliente e con un'ottima abitabilità anche per i più spilungoni.
Il peso, sulla carta, non è da smilza: l'ago della bilancia sale sino ai 235 chili in ordine di marcia ma, si sa, una volta in movimento è il bilanciamento delle masse a rendere la moto più o meno fruibile e piacevole e nel caso della Cromwell - come spesso accade - il peso tende a scomparire non appena ingranata la prima marcia e dato un filo di gas.
Ed è proprio in questo momento che la Brixton tira fuori tutto il suo cartterino, con un bel rombo deciso e la coppia del motorone che spinge grintosa.
Il comando del gas subisce un po' di on-off solo alle basse velocità, per il resto il ride by wire si comporta bene così come il cambio a sei marce preciso e silensioso.
La posizione in sella è confortevole e non stanca mai, la piccola strumentazione TFT tonda fornisce tutte le info di cui abbiamo bisogno - ma è poco leggibile in pieno sole - e il colpo d'occhio al manubrio restituisce buona fattura dei dettagli e la sensazione che tutto sia esattamente dove deve stare.
Una moto intuitiva anche alla guida, assecondata dalle sospensioni KYB che ben ricalcano le asperità e che assecondano altresì un'andatura più sostenuta. Ovviamente senza strafare, perchè la Cromwell resta una moto da godersi senza fretta, tra le curve o in città.
Voti alti anche per l'impianto frenante Nissin, deciso e modulabile sia all'anteriore che al posteriore, con l'ABS Bosh a fare da angelo custode in caso di frenate d'emergenza o su fondi con poco grip.
Buona la gommatura Pirelli Phantom Sportscomp con pneumatici da 150 dietro e 100 davanti, su cerchi che misurano rispettivamente 18 e 17 pollici. Una scelta, quella del 18 anteriore, che pare stia sempre più prendendo piede non solo su questo genere di motociclette.
Se l'indole della moto non è particolarmente sportiva, ci sta di godersi le curve in maniera tonda e sicura con un cerchio da 18, che di sicuro su questa moto si è rivelato una scelta azzeccata.
Sgranando le marce una via l'altra la guida si fa sempre più piacevole e la Cromwell più complice, con un pelo di protezione dall'aria in più e la possibilità di montare un bagaglio o delle borse laterali non sarebbe male farsi accompagnare in qualche viaggio anche più lungo della classica gita fuori porta.
Anche perché le vibrazioni sono pressoché nulle, un passeggero lo si può accogliere comodamente e i consumi strizzano l'occhio al risparmio, che di questi tempi male non fa: quelli dichiarati parlano di 4.6 litri per 100 chilometri e il nostro breve test in ambito extra-urbano li va a confemare.
Tra l'altro, sempre in tema di risparmio di carburante, la 1200 offre due modalità di guida: ECO oppure Sport, da selezionare a proprio piacimento direttamente tramite un pulsante sul manubrio. Non male!
Ultimo ma non ultimo dettaglio il prezzo della Cromwell 1200, 9.999 euro f.c. e la possibilità di scegliere tra tre diversi colori: Backstage Black, Cargo Green e Timberwolf Grey.
Abbigliamento utilizzato
Giacca Stud Cult Lady
Cult è una giacca in pelle pensata per un fitting perfetto sul corpo femminile e certificata EN 17092-3:2020 in classe AA.
Risulta perfetta su diversi titpi di moto: dalla modern classic alla naked, grazie a un design molto classico e pulito.
Ha protezioni su spalle e gomiti omologate livello 2 e la tasca per il paraschiena.
Indosso la pelle risulta estremamente morbida già dal primo utilizzo e non sfigura nemmeno una volta scese dalla moto.
Il sistema interno di aggancio universale C-SYSTEM, consente di inserire vari tipi di imbottiture termiche o riscaldabili, per una personalizzazione completa della giacca che permette di usarla anche nella stagione fredda.
Pantalone Stud Boston
Un pantalone tecnico in Twill di cotone elasticizzato ad alta tenacità, con inserti in fibra Aramidic anti abrasione, per la motociclista che cerca sicurzza, stile e comfort dato dal tessuto elasticizzato e cotton touch. La vestibilità è dedicata alla figura femminile, seguendo i canoni Fit For Lady. Certificato secondo la normativa prEN 17092:2018, il pantalone è dotato di protezioni Protecno-IT sulle ginocchia, removibili e regolabili, oltre che di tasca per l'alloggiamento opzionale per le protezioni dei fianchi. Il sistema di aggancio Z-System consente di inserire o la membrana Aqvadry impermeabile e traspirante oppure il sottopantalone termico Warm-Me, componendo il capo in base alle varie situazioni climatiche e di utilizzo. Sicuramente uno dei pantaloni tecnici più confortevoli mai indossato.
Guanti Stud Cult Lady
Un guanto certificato secondo la normativa EN 13594:2015, che ben si abbina all'omonima giacca. Perfetto per la bella stagione visto il taglio corto, ha il palmo in pelle con rinforzi e cinturino di chiusura in pelle con velcro.
La conformazione Fit for Lady lo rende confortevole e l'indice touch screen permette di restare "sempre connessi" anche senza togliere i guanti.
Scarpe TCX Boulevard
Casco Forcite
Maggiori informazioni
Moto: Brixton Cromwell 1200
Meteo: Sole, 20°
Luogo: Varese e dintorni
Terreno: Strade collinari
Tester: 165 cm
Foto: Simona Bruno
2 borse morbide in stile e un mini parabrezzino/cupolino e via...