L'INTERVISTA

MotoGP 2022. GP delle Americhe ad Austin, Marc Marquez: “Oggi è stata la mia giornata, domani penseremo alla moto”

- Il pilota della Honda appare decisamente più sereno rispetto alla vigilia: “È stato un po’ difficile iniziare, ma una volta in pista ho voluto essere aggressivo, per dimenticare le ultime settimane. Non sarà facile entrare in Q2, le Ducati sono fortissime sul giro secco”
MotoGP 2022. GP delle Americhe ad Austin, Marc Marquez: “Oggi è stata la mia giornata, domani penseremo alla moto”

Austin - È un Marc Marquez decisamente più sereno rispetto a quello un po’ abbattuto visto ieri in conferenza stampa. La pista, come spesso accade, è la migliore medicina e le risposte ricevute hanno confortato il pilota della Honda.

“Oggi è stato complicato iniziare: ho deciso di partire aggressivo per dimenticare le ultime settimane. Sono stato veloce, ho cercato di guidare bene, ho detto alla squadra che oggi era la mia giornata: da sabato penseremo alla moto e al GP”.

Con quale assetto sei partito?

“Esattamente quello della caduta in Indonesia. Domani penseremo a trovare soluzioni differenti. Con questa pista ho sempre avuto buone sensazioni, aiuta sicuramente”

Questa è una pista molto fisica, come ti senti e come pensi possa essere la gara?

“Mi sento bene, anche se per arrivare a poter fare la gara, mi devo limitare, non posso spingere tutti i giri. Diventa un po’ complicato tirare forte, poi dover rallentare per riprendere fiato, ma sono obbligato a fare così se voglio arrivare in forma domenica. Oggi ho solo cercato di capire le mie sensazioni, domani proverò a spingere di più. Non sarà facile entrare direttamente in Q2, perché le Ducati sono molto veloci nel giro secco”

Come va con la vista?

“Quando sono entrato al box ho detto alla squadra: non chiedetemi della vista, se ho dei problemi ve lo dico, cerchiamo di lavorare come al solito. Non voglio pensare a questo argomento”

Con questa moto si usa più il posteriore rispetto a prima?

“Sì, ed è anche per questo che la gomma posteriore diventa così importante. Per il mio stile di guida, l’anteriore per il momento è il punto debole, dobbiamo lavorare”

  • Nietzsche
    Nietzsche, Omegna (VB)

    Non è una questione di competenze o settori del sapere. I medici hanno stabilito che il problema alla vista potrà, o addirittura dovrà per forza, ripresentarsi a causa di un urto. L'urto non è purtroppo prevedibile.
  • Bruno_7
    Bruno_7, Genova (GE)

    Sta divenendo il malato cronico. Se ha cattivi risultati tutti a dire "povero è in convalescenza" . Ma esattamente convalescente di cosa ?? Braccio rotto : dopo 2 anni ? Diplopia : mi sembra che c'è oppure no.
    Oramai siamo agli alibi per giustificare l'evidenza: è arrivato, punto.
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