MotoGP 2022. GP di Catalunya, Aleix Espargaro: “Errore mio al 100%, imperdonabile”
Montmelò - Ci vorrà un po’ di tempo per dimenticare quanto successo nel “suo” circuito. Partito per vincere, Aleix Espargaro deve commentare un quinto posto amarissimo, conseguenza di un errore incredibile: il pilota dell’Aprilia pensava che la gara fosse finita e ha festeggiato il secondo posto, prima di accorgersi che mancava ancora un giro.
“Sono ancora molto giù di morale - dice un’oretta dopo la fine della gara -: mi spiace molto per la squadra, per l’Aprilia, ho chiesto personalmente scusa a ciascuno di loro. Qui a Barcellona, la torre segnala subito L0 quando manca ancora un giro (pare diversamente dagli altri circuiti, come ha confermato anche Jorge Martin, NDA), non ho visto la lavagna: ero secondo, ho finito quinto, sono molto triste”
Quali sono i riferimenti per capire che è finita la gara, oltre naturalmente alla bandiera a scacchi?
“È colpa mia al 100%, non ho scuse. La mia squadra mi segnala sulla lavagna quanti giri mancano, dovevo vedere la tabella. Qui noi avevamo il primo box, non avevo tempo di guardare di lato, perché ero troppo impegnato a conservare il mezzo secondo di vantaggio che avevo su Martin. Non ho visto quanti giri mancavano, la colpa è stata mia, non si possono commettere certi errori in MotoGP”
Al di là dell’episodio finale, la gara è andata come ti aspettavi?
“No, avevo un passo per essere più veloce. Ma prima del via, mi hanno messo un po’ di paura per i consumi e per questo non ho attaccato come avrei dovuto e come ha fatto Quartararo dal primo giro. Ho perso tempo, avevo un passo superiore ai due piloti Ducati Pramac”
Sarò "buonista", ma sono contento che Aleix sia lì davanti, insieme ai migliori. Più in generale, sono contento che ci siano questi campioni. Schietti, spontanei, sinceri, rispettosi, ambiziosi, veloci, e con quel pizzico di umanità che li rende ancora più simpatici. L'esatto opposto delle invidie di Lorenzo, o della cieca ambizione di Marquez, o della opaca lucidità dell'ultimo Valentino.
Carina la scenetta durante le prove, dove Aleix, Fabietto e Pecco scherzavano in pista prima della prova del launch-control.
Checchè se ne dica.. boh.. a me sembra un bel momento per la MotoGP. Almeno dal punto di vista dello Sport con la S maiuscola. E della sportività.
Speriamo che duri, e speriamo che quei diavoli elettrici restino confinati nell'angolo per molto tempo ancora.
Tutto questo in poco più di mezzo giro.