L'INTERVISTA

MotoGP 2022. GP di Germania al Sachsenring, Fabio Quartararo e l'arte di non lamentarsi

- Il pilota francese ha indicato in Austin il punto di svolta della stagione e dopo le ottime gare europee è carico per la Germania: "Spero di vincere!"
MotoGP 2022. GP di Germania al Sachsenring, Fabio Quartararo e l'arte di non lamentarsi

Fabio Quartararo ha 147 punti in classifica e dopo Barcellona è saldamente in testa alla classifica mondiale, ben proiettato verso un possibile bis. Ha da poco rinnovato il contratto con Yamaha e con la M1, dopo un periodo di crisi, le cose vanno a gonfie vele. Insomma, alla vigilia del Sachsenring, nessuno sta meglio di lui.

Cosa ti aspetti dal GP di Germania?

"Al Mugello e a Barcellona abbiamo avuto un ottimo passo e al Mugello è stata una gara eccezionale per come è finita. Qui l’anno scorso siamo finiti sul podio (terzo, ndr) e sono molto motivato, spero di poter vincere"

Che pista è il Sachsenring?

"È un tracciato breve, ma la gara è lunga dal punto di vista mentale, 30 giri, tante curve a sinistra, sembrano ore di gara!"

Dove pensi di essere migliorato durante l'anno?

"Penso che a inizio stagione non ero al massimo, né in Qatar né in Argentina, e mi lamentavo troppo, a cominciare dalla velocità di punta. Ma ad Austin ho deciso di farla finita e di cambiare mentalità cercando di fare il massimo con quello che avevo. Poi da Portimao sono sempre riuscito a finire nei primi 5"

Sui test di Barcellona e sulle novità per Yamaha...

"A Barcellona abbiamo utilizzato componenti nuove provate nei test a Jerez, cercando di capire cosa fosse meglio. Credo che utilizzerò quella soluzione per il forcellone fino a fine anno"

  • Angelo142
    Angelo142, Verdello (BG)

    Ma di cosa dovrebbe lamentarsi? Non gliene va storta una....e siamo al secondo anno di grande trazione posteriore
  • Wezzo💛🏍️
    Wezzo💛🏍️, Reggio nell'Emilia (RE)

    Beh insomma, finita finita proprio no, ad ogni intervista salta sempre fuori la poca poteza del motore.
    Che poi abbia una altro modo di lamentarsi questo sì, ciò non toglie che sempre di lamentele si tratti.
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