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MotoGP 2022. GP di Indonesia a Mandalika: Zam e Pecino, voti in libertà [VIDEO]

- Moto.it inaugura una nuova rubrica: dopo ogni GP, ecco i voti di Giovanni Zamagni e Manuel Pecino. Non la tradizionale pagella, quella viene fatta il lunedì, ma un modo per analizzare i fatti principali della gara, non necessariamente avvenuti solo in pista

GP Indonesia, uno degli appuntamenti inediti del 2022, assieme al GP della Finlandia (se si farà…). Che voto merita l’Indonesia? Ed è stato giusto costruire un circuito su un’isola tropicale? Il giudizio di Zam e Pecino è univoco.

Michelin: ha fatto bene il costruttore francese ha portare la carcassa del 2018? Anche in questo caso, l’opinione coincide. Chi è stato il pilota più bravo del GP, al di là della classifica? E il più deludente? I voti di Pecino. Pol Espargaro ha avuto parole piuttosto dure nei confronti della Michelin, facendo anche illazioni sul presunto vantaggio per alcuni piloti a danno di altri: che voto meritano le sue dichiarazioni? Basso, molto basso.

Ma… Nessun pilota spagnolo sul gradino più alto del podio in sei gare disputate: cosa ne pensi Pecino?

Abbassattore: durante la diretta di sabato sera su Moto.it, il team manager Francesco Guidotti ha spiegato bene la posizione della KTM (e della altre 4 Case) nei confronti di questa ennesima “diavoleria” inventata dall’ingegnere Gigi Dall’Igna. Chi ha ragione? In questo caso, Zam e Pecino non sono tanto d’accordo.

  • panealpane
    panealpane, Gossolengo (PC)

    Non sono d'accordo sul fatto di promuovere il comportamento del fornitore degli pneumatici. Si pretende un comportamento ai limiti della perfezione a piloti e costruttori, pieno rispetto del regolamento altrimenti sanzioni, e la Michelin invece deve essere sempre scagionata da ogni caxxata che combinano? Per me è no, assolutamente. Non voglio difendere il commento del pilota Honda, né la Honda stessa (a me non è mai piaciuta), ma come si può pensare che sia accettabile per le case correre con uno pneumatico che non è stato previsto fino al sabato?? E per quale motivo, poi? In nome della sicurezza?
    Se veramente a qualcuno fosse importato della sicurezza dei piloti, avrebbero spostato la gara al mattino, se alle 14 il caldo sarebbe stato insostenibile, o anche al giorno dopo. C'è qualcuno in grado di affermare che la caduta rovinosa di Marquez nel warm-up sarebbe avvenuta, o potuta avvenire, ugualmente se avessero utilizzato gli pneumatici regolarmente previsti, e sui quali sono state progettate le moto 2022? A me è sembrato un nuovo, l'ennesimo caso, in cui è stata calpestata la sicurezza, in nome del dio denaro che chiede che non si danneggino i palinsesti televisivi, altro che sicurezza.
  • Giacomo Ottolini
    Giacomo Ottolini , Sestri Levante (GE)

    @Zam @Pecino riguardo alle motivazioni di portare la MotoGP a Lombok per promuovere il progetto Mandalika, e' proprio quello poratre la gente sull'isola...poi la scelta tecnica e logistica e' discutibile. Io lavoro sul progetto Mandalika dal 2017 - inizialmente dovevamo coprire anche la realizzazzione del circuito poi i requisiti Dorna, FMI etc...hanno costretto ITDC a scorpoarare il tutto dal nostro finanziamento ed affidarsi a fornitori ed imprese pre-selezionate da Dorna. Ci sta(rebbe) vista la bassa qualita' del circuito. Questo espansionismo Dorna, unito all'ottimismo Indonesiano per il momento nonha funzionato davvero. Peraltro le comunita' di surfisti e pescatori non vedono di buon occhio questi sviluppi turistici, e prevedo rpblemi per il futuro. Mi quguro il meglio e nel 2023 magari ci si incontra a Mandaalika.
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