Strepitoso, incredibile, devastante. Un giro perfetto che ha demolito il record della pista precedente. Con 1.36.170 Pecco Bagnaia ha messo il punto esclamativo su un weekend fino a ora idilliaco. Quello di oggi è il nuovo record della pista, molto più veloce di 1:36.584 fatto segnare da Maverick Vinales su Yamaha nel 2020.

Idilliaco nonostante una spalla messa non benissimo dopo la caduta di Portimao ma che non dà troppo fastidio. Idilliaco nonostante un Fabio Quartararo in stato di grazia e forse leggermente messo meglio sul passo di Pecco.

Ma la gara di domani è aperta e anche Aleix Espargaro, terzo in griglia, può essere della partita. Insomma si prospetta una bella gara ma intanto Pecco riguarda a questi primi due mesi di campionato finalmente in modo più sereno: "Credo sia il mio miglior giro di sempre e non ho fatto errori, quando spingi così capita di fare errori ma oggi è stato perfetto. Finalmente riusciamo a raccogliere i frutti del lavoro fatto, sono euforico".

Pecco ha ripercorso quanto successo nei primi 5 gran premi...

"Tanto lavoro fatto fino ad adesso, sono davvero contento di aver fatto la gara di Portimao perché mi ha ridato il feeling con la moto. Il t4 che ho fatto qui a Jerez, con la 11 e la 12 fatte molto bene, è stato ottimo. Finalmente riusciamo a raccogliere i frutti del lavoro fatto, sono euforico"

Un passo decisivo è stato fatto in Fp4...

"Sono veramente contento, nelle Fp4 abbiamo fatto un passo avanti che mi ha permesso di avere ancora più grip. Siamo pronti sia per la gara che per il giro secco. Il giro andava fatto al primo tentativo buono invece l'ho fatto al secondo per la caduta di Martin, ma è andata bene. La modifica che ho fatto in fp4 non è stata grossa ma minimale. La percorrenza? Ci aiuta tanto la carena nuova che è più piccola, specie in una pista piccola come questa. Sono molto contento di aver risolto problemi e la spalla non mi limita più di tanto"

Finalmente la GP22 si mostra nella sua forza...

"Abbiamo fatto un lavoro molto positivo dalla prima gara ad adesso, erano passi nascosti perché non riuscivamo a dimostrarlo. Da questo weekend invece ci siamo riusciti. Penso e spero che in futuro partiremo da questa base qui"

Quartararo è il rivale per domani?

"Fabio è a casa sua qui ed è sempre molto competitivo ma rispetto a ieri noi ci siamo avvicinati a lui in termini di passo. Penso potremo fare una bella battaglia ma dobbiamo aspettare domani"

Tu e Fabio potete andare in fuga?

"Secondo me ci sono anche Aleix Espargaro e Joan Mir, credo che io e Fabio abbiamo fatto lo stesso lavoro con le gomme stamani, Fabio ha fatto più giri, io mi sono risparmiato per la spalla, ma credo che siamo in 4 ad avere il passo migliore"

Sei preoccupato per la spalla?

"Sta migliorando, rispetto a ieri forse è un po’ peggiorata perché ho spinto di più, non credo però che sarà una limitazione per domani, penso che domani la clinica mobile mi assisterà per non avere dolore in gara"

Sarà importante battere Quartararo domani?

"Possiamo fare un patto visto che lui ne ha già vinta una! Domani voglio vincere ma sarà importante lottare e stare davanti, visto che sarebbe la prima volta dell’anno che sto davanti"

Ti aspetti che Marc Marquez sia in lotta con voi?

"È più veloce in gara e il passo non è male, non lo so. Ma mi aspetto che ci siano più piloti davanti domani"

Pensi di poter tornare in lotta per il campionato?

"Nelle prime gare ho perso dei punti ma abbiamo lavorato e a Portimao ho ritrovato feeling con l’anteriore della moto, sono molto contento per questo. Ora è il momento di fare punti"

Il circuito è sicuro, viste anche le cadute dell’anno scorso?

"Nella curva 7 c’è stato un miglioramento perché le barriere ora sono più lontane. Per l’anno prossimo bisogna migliorare le vie di fuga alla curva 1 e 5"