L'INTERVISTA

MotoGP 2022. GP di Valencia. Marc Marquez: "Ecco cosa farei se fossi Pecco Bagnaia domenica"

- Nella vigilia di Valencia al pilota spagnolo è stato chiesto della sfida tra l'italiano e Quartararo e su chi dei due meritasse il titolo: Marquez ha fatto un'analisi dettagliata, poi ha parlato di cosa serve a lui e a Honda per tornare a lottare per il mondiale
MotoGP 2022. GP di Valencia. Marc Marquez: Ecco cosa farei se fossi Pecco Bagnaia domenica

Alla vigilia dell'ultimo gran premio dell'anno, quello della Comunità Valenciana, inevitabilmente le domande sono su Pecco Bagnaia Fabio Quartararo, anche se a rispondere è Marc Marquez. 

L'otto volte campione del mondo, di cui sei in MotoGP, non si è sottratto e ha detto la sua sulla sfida tra l'italiano e il francese, ripercorrendo anche quanto accaduto un anno fa. Poi ha spiegato del suo ritorno in motocross (VIDEO) e ha detto cosa manca, a lui e alla Honda, per tornare ai vertici nel 2023.

Marc è Quartararo che sta perdendo il titolo nella seconda parte di stagione o è Bagnaia che lo sta vincendo?

"Si può dire in entrambi i modi, perché Fabio ha fatto errori, ma Pecco ha vinto tante gare e ha fatto un'incredibile seconda parte di stagione, come già aveva fatto l'anno scorso, quando però Fabio era stato costante gestendo il vantaggio fino alla fine. Dico però che Fabio, nella prima parte della stagione, è stato a un livello più alto della sua moto. Lo meritano entrambi”

Ancora su Bagnaia...

“Il modo in cui Pecco ha gestito il GP della Malesia non è stato facile, quando si lotta per un campionato. Quindi sì Pecco ha il livello per essere campione, ovviamente”

Cosa faresti domenica se fossi Bagnaia o Augusto Fernandez?

“Gestirei il weekend fino a domenica in modo normale, andando al massimo. Ma se fossi Pecco correrei per finire la gara e basta. Un campionato è un campionato e lui ha già rischiato in Malesia. Qui a Valencia cercherei di finire la gara ed essere campione. Se fossi Augusto invece beh, dovrei vedere il feeling che ho. Poi dipende: controlli Ogura o cerchi di stargli davanti. Sono due opzioni buone per essere campioni. Ma vedo entrambi campioni domenica, sia Augusto che Pecco"

Sul ritorno al motocross...

“Ho potuto fare motocross, si tratta di un grande passo avanti nella mia guarigione, anche per la vita, il metodo e gli allenamenti che facevo prima”

Sul recupero fisico dopo i weekend di gara...

“Dalla Thailandia all'Australia è stato molto difficile recuperare. Invece dalla Malesia a Valencia il disagio muscolare è diminuito molto velocemente. Questo mi ha permesso di fare motocross. Non sono ancora pronto per andare come vorrei, ma è un passo in più”

Nei quattro gp asiatici sei stato il terzo miglior pilota con 53 punti (Bagnaia 57, Miller 55), che significa?

“Sì, ho fatto questo conteggio per curiosità. È un bene che il miglior pilota del tour asiatico non ha fatto molti punti più di me, ancor di più vedendo come sono andati gli altri piloti Honda. Questo significa che il mio livello sta salendo, sta migliorando sempre di più. Ma non è ancora a un livello mondiale”

E cosa serve per tornare a lottare per il campionato del mondo?

“Per lottare per il Campionato del Mondo devo fare un passo avanti quest'inverno e Honda ne deve fare due”

  • Valentino.Masini
    Valentino.Masini, Cesena (FC)

    Ha detto quello che doveva dire sia sul campionato che sulla sua vicenda personale.
    Lui mi sembra che questa volta stia piano piano migliorando di gara in gara e questo fa bene sperare per il futuro. Penso che il prossimo anno possa essere ad un livello tale da potere competere tutte le gare con la concorrenza che se non migliorerà ulteriormente non sembra al momento essere ancora al suo livello, di quando era integro intendo. Dipenderà moltissimo da Honda naturalmente, personalmente mi aspetto che martedì prossimo si presentino in pista con una moto nettamente evoluta rispetto alla attuale e spero per loro che sia ciò che serve a Marquez, altrimenti dovremmo pensare che pure a loro non interessi più di tanto il titolo mondiale Moto GP e che rimangano in campo per onorare i contratti in essere come sta facendo Yamaha che da anni ormai sta vivendo di rendita e diversamente dalla Suzuki che ha deciso di troncare di netto e subito.
    Valentino Masini
  • Gisulfo
    Gisulfo, Arpino (FR)

    Per me Marquez sarebbe già in grado di dire la sua in campionato.
    Honda, invece, desta più di qualche dubbio. Sembra aver perso molto interesse nei confronti della motoGP.
    Un sintomo preoccupante è la scarsa reattività con la quale ha tentato, se ha tentato, di porre rimedio ai difetti di una moto pessima.
    Sembrerebbe che la squadra abbia dovuto rivolgersi a fornitori esterni per farsi realizzare alcuni particolari, che l'Honda di qualche anno fa avrebbe realizzato a tempo di record in molteplici versioni.
    Le case giapponesi, per qualche motivo, stanno mettendo in atto un progressivo disimpegno, che la Suzuki ha già completato.
Inserisci il tuo commento