Jorge Lorenzo ha rilasciato un’intervista video a Motorsport Italia. Il cinque volte campione del mondo ha parlato con Francesco Corghi a Monza, durante i test della Carrera Cup. Anche Lorenzo, come Valentino Rossi e Dani Pedrosa, ha deciso di passare dalle due alle quattro ruote: “È una sfida difficile, ma fare il contrario sarebbe stato impossibile”. Lo spagnolo correrà con la Porsche: “Gli obiettivi sono essere competitivo e divertirsi”.

Cosa ti ha spinto a fare questo passo?

“Da quando ho smesso di fare la MotoGP mi manca l’adrenalina, la competitività e fare le gare. Questo possono darmelo anche le corse in auto, anche se con meno rischio, meno pressione e meno fatica. Fisicamente in auto la cosa più difficile è il caldo, nell’abitacolo in estate possono esserci anche 60 gradi, ma sei seduto ed è molto meno stancante della moto”

Perché hai scelto Porsche e Carrera Cup?

“Mi piacciono molto le auto e ho avuto due Porsche. Ma fare questo campionato è stata una casualità, dovuta a un mio amico che parlando per acquistare una Porsche ha parlato con qualcuno che organizza un campionato e così è nata questa opportunità. Al momento vado due secondi più lento del campione di questa categoria. È una guida molto diversa da quella delle moto”

Sulla MotoGP attuale

Ma Lorenzo ha parlato, ovviamente, anche di MotoGP e motomondiale.

Sulla situazione di Marc Marquez, anche alla luce degli infortuni che anche Lorenzo ha avuto in carriera, Jorge ha detto: “Tutti conosciamo Marc e la sua mentalità impressionante, anche se è caduto migliaia di volte lui continua a rischiare sempre, trovando il limite, come abbiamo visto in Texas. Veramente un pilota speciale, unico in quell’aspetto. Però gli infortuni, farti male in tanti punti del corpo non fa bene per il fisico e la mente. Questi infortuni piano piano ti entrano nella testa e anche l’età fa la differenza, fare certe cadute a 20 anni o a 30 fa differenza. Marc si sta avvicinando ai 30, però abbiamo visto che tecnicamente è un fenomeno ma il tempo passa per tutti. Ma credo abbia ancora 5 anni davanti”.

Su Fabio Quartararo: “È in una situazione difficile, perché Yamaha ha perso un po’. Anche se Fabio sta guidando incredibilmente e ottenendo il massimo con la moto, comunque non gli basta per fare podio. Penso sia dura per lui. Ma non vedo opzioni migliori per Fabio. La Honda? È una moto molto difficile che si guida all’opposto della Yamaha. La Ducati? Lì non c’è posto. Ma comunque Fabio per come livello è molto vicino a Marquez”

Su Pecco Bagnaia: “Penso ci siano problemi alla moto, la versione 2022 abbia problemi con l’anteriore, vedo che soffrono anche Miller e Martin, anche se un po’ meno. Mentre Bastianini con la 2021 va bene. Pecco sta perdendo tanti punti e Bastianini ha già un vantaggio abbastanza grande”

"Penso che Martin sia già sulla Ducati ufficiale"

Tra Martin e Bastianini chi prenderesti in Ducati ufficiale?

“È dura ma secondo me Martin è già dentro Ducati ufficiale, secondo me hanno già firmato, ma magari mi sbaglio (anche Zam aveva scritto di questo movimento di mercato una settimana fa, ndr). Se la posizione invece è aperta, beh è dura perché Bastianini sta guidando in modo incredibile. Spero per Jorge che abbia già firmato”

Sull’elettronica in MotoGP...

“Nella MotoGP di oggi non c’è troppa elettronica, invece la velocità è troppa mentre circuiti e vie di fuga rimangono uguali. Secondo me dovrebbero pensare a questo”

Quale MotoGP ti è rimasta più nel cuore?

“Honda no, anche se la squadra mi ha supportato. Sicuramente Yamaha e Ducati, con quest’ultima mi dispiace non aver rinnovato, se solo avessi vinto in Mugello due settimane prima avrei rinnovato. Ma se guardo alla mia carriera sono felice”

Oggi Jorge Lorenzo che persona è?

“Una persona molto più tranquilla, a cui piace godere dei piaceri della vita. E se ancora si può vincere qualche garetta in macchina ci proveremo!”