MotoE 2022

MotoGP: la Ducati MotoE gira a Vallelunga [VIDEO]

- Il primo video ufficiale della Casa di Borgo Panigale che ritrae la V21L impegnata in test nelle mani di un collaudatore inedito: Alex De Angelis!

Torna a farsi vedere la Ducati V21L, il prototipo elettrico che costituirà la moto unica a supporto della categoria MotoE dal 2023. Dopo il debutto pubblico a Misano, la Ducati è stavolta protagonista del primo video istituzionale in occasione di un ulteriore test di sviluppo, dal momento che i tempi stringono e la moto dovrà essere pronta davvero a breve.

In sella però, al posto del tester titolare Michele Pirro, c'è Alex De Angelis, ex pilota del motomondiale MotoGP compresa (da ricordare un bellissimo secondo posto a Indianapolis nel 2009 con la Honda del team Gresini), che nel 2019 ha corso nella prima edizione della categoria elettrica e che, data la sua esperienza in merito, si quindi aggiunge ufficialmente al team di sviluppo.

Da notare come il progetto elettrico che vede la sua prima applicazione nel prototipo V21L sia frutto di una collaborazione molto stretta tra Ducati Corse e l’R&D di prodotto. Una precisazione solo apparentemente secondaria, perché il coinvolgimento del prodotto è di fatto la conferma di come l'esperienza che maturerà (e sta maturando) nello sviluppo della V21L avrà in tempi non troppo lunghi un riscontro sulla produzione di serie, con specifico riferimento - recita il comunicato - a "un target di leggerezza da riferimento per una moto elettrica", argomento che a Borgo Panigale prendono da diversi anni, se non da sempre, molto sul serio.

Non bastasse questo elemento, si parla esplicitamente di inizio dell’era elettrica di Ducati, con la promessa di svelare nei prossimi mesi ulteriori informazioni sulle evoluzioni tecniche della moto e sui successivi step del progetto.

Roberto Canè, eMobility Director Ducati: “Dal momento in cui abbiamo portato il prototipo della Ducati MotoE in pista per la prima volta, il lavoro di sviluppo sul progetto non si è mai fermato nemmeno per un istante. Il duro lavoro di tutto il team sta ripagando gli sforzi compiuti attraverso progressi continui che ci riempiono di grande soddisfazione. Nel giro di soli quattro mesi il nostro prototipo ha già affrontato le curve di alcuni tra i più importanti circuiti italiani, fornendo risposte positive. Il lavoro da fare è ancora tanto, ma la direzione è sicuramente quella giusta”.

  • Stiducatti
    Stiducatti, Corsico (MI)

    Continuo a pensare che la forma di questi veicoli sia attualmente ancora troppo vincolata a quelle tradizionalmente imposte dai motori a combustione.
    Ci vuole un salto di immaginazione.
  • Bruno_7
    Bruno_7, Genova (GE)

    Da prossimo incolpevole utizzatore di auto a pile continuo a preferire i motori tradizionali.
    Il rumore dell'elettrico è orrendo.
    Il V4 canta come un usignolo.
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