L'INTERVISTA

MotoGP 2022. Niccolò Antonelli: "Sto imparando, Acosta è più avanti"

- Dopo 10 anni di Moto3 il pilota romagnolo ha fatto il salto nella categoria superiore: "Sto studiando la Moto2, ha molta più potenza"
MotoGP 2022. Niccolò Antonelli: Sto imparando, Acosta è più avanti

Niccolò Antonelli è pronto a disputare il primo anno di Moto2 in sella alla Kalex del Mooney VR46 Racing Team. Dopo 10 stagioni, 162 gare e 4 vittorie in Moto3 per il pilota romagnolo, 26 anni compiuti due giorni fa, è arrivato il momento del salto di categoria. Antonelli ha risposto alle domande dei media a una settimana dal primo gran premio stagionale, quello del Qatar.

Ti piacciono i colori della nuova moto?

Molto, è fantastica. Il giallo, il grigio e il nero sono dei bei colori.

Il compagno di squadra è il primo rivale, ma voi siete molto amici, come sarà gestire il rapporto con Vietti?

Siamo amici, passiamo molto tempo insieme e ci divertiamo. Quest’anno abbiamo diversi obiettivi perché io sono al primo anno. C’è molto rispetto tra noi e spero che ci aiuteremo a vicenda.

Qual è la più grande difficoltà nel fare il salto da Moto3 a Moto2?

Il salto è grande, la moto ha molta più potenza, devi adattare il tuo stile, ascoltare la potenza ma penso di adattarmi il prima possibile.

Cosa è cambiato nel tuo allenamento per guidare una Moto2?

Mi alleno di più, la moto è più difficile e il mio fisico non è così grande. Se vuoi guidare questa moto devi adattare il tuo stile e bisogna allenarsi di più.

Sei felice per come sono andati i test?

Sinceramente non del tutto perché abbiamo avuto delle difficoltà, ho fatto delle cadute. Gli ultimi due giorni a Portimao sono andati meglio. Ma adesso dobbiamo andare con calma e cercare di migliorare ogni momento.

Il tuo obiettivo è essere il rookie dell’anno? Ultimamente ci sono stati dei rookie come Fernandez, o Acosta quest’anno, che hanno puntato anche più in alto…

L’obiettivo del rookie è quello di essere il miglior debuttante, sinceramente Acosta sembra che questa moto la guidi da sempre, non so che allenamento abbia fatto questo inverno, è arrivato pronto. A me non è capitato, sto cercando di capire le gomme, come non farla impennare di continuo, sembra che per me è tutto nuovo e per lui no. Cercherò di fare la mia strada e poi vedremo.

Hai alle spalle oltre 150 gare, quest’esperienza può esserti utile per approcciarti alla Moto2?

L’esperienza mi può aiutare ma la Moto2 è un’altra cosa, a me girano le scatole a vedere il mio nome là dietro ma devo cercare di lavorare bene per arrivare davanti.

Commenti

Non è ancora presente nessun commento.
Inserisci il tuo commento