MotoGP 2023. Alberto Puig: “I test di Valencia non sono andati come ci si aspettava. La moto 2023 non sarà cambiata radicalmente”
Il team manager di Honda Alberto Puig ha fatto una lunga intervista con Oriol Puigdemont di motorsport.com. In questi giorni il suo pilota più forte si è fatto fotografare in Austria con i muscoli ben in mostra e ha parlato con GQ Spagna a pochi giorni dall’uscita della serie a lui dedicata su Amazon Prime.
Sulle novità generali da sottolineare: "Ci siamo riorganizzati, a partire dal test team, nel quale arriva Ramon Aurin (ex capotecnico di Pol Espargaro, ndr). Dalla parte di Marc è rimasto tutto uguale. HRC ha ingaggiato Ken Kawauchi come direttore tecnico, approfittando del ritiro della Suzuki dal motomondiale. Ken sostituirà Takeo Yokoyama, che a sua volta si occuperà di formare i giovani ingegneri che abbiamo in Giappone. Kokubu-san rimane il direttore tecnico".
Sull'inverno di Marc Marquez...
"Questo è stato uno dei migliori inverni che Marc abbia avuto. Per la prima volta da molto tempo non ha subito un intervento chirurgico, e questo è molto importante. Ha riposato, ma si è anche allenato molto. Marc è lo stesso di sempre, con la stessa mentalità di partire a tutto gas dal primo momento, ora quello che manca è verificare il potenziale della moto”
Sulla nuova moto...
"Ci è chiaro è che dobbiamo migliorarla. I test di Valencia non sono andati come ci aspettavamo. Ma, allo stesso tempo, vi dico anche che la Honda non si ferma né molla. Ci vorrà altro tempo, ma troveremo una moto competitiva. Ovviamente il test di Sepang è molto importante, ma il risultato che otterremo lì, qualunque esso sia, non ci demoralizzerà. La priorità è che Marc abbia una moto che possa vincere”
Sulla nuova moto rispetto alla 2022...
“Il cambiamento non sarà così radicale, ma è vero che dobbiamo migliorare in più aree, non solo in una. In ogni caso, anche il modello dell'anno scorso non era così diverso. Era un po' diverso in termini di geometria e distribuzione, ma si trattava sempre di una Honda RCV, con la stessa configurazione del motore"
I test sono andati proprio come ci aspettavamo: la moto non va.
Lo sappiamo tutti ma speriamo che vada bene a Marquez.
Mir voleva un bel contratto se la moto non va pazienza.
Rins aveva alternative e sono stupiti anche loro che abbia firmato.