Sembra quasi fatto il passaggio di Alex Rins in Yamaha ufficiale, al fianco di Fabio Quartararo. La notizia delle trattative, in stato avanzato, è stata confermata anche dal boss di LCR, Lucio Cecchinello. Lo spagnolo classe 1995 ha un accordo biennale direttamente con HRC ma può svincolarsi in caso di offerta di un altro team ufficiale. Il team principal italiano, insomma, deve trovare un altro pilota per il 2024.

Al 99% invece resta in Gresini Alex Marquez che, in questi giorni, dovrebbe aver attivato la clausola di rinnovo. Stessa sorte per Augusto Fernandez che nel 2024 resterà in GASGAS, come confermato dai vertici KTM.

Marco Bezzecchi, terzo nel mondiale e autore di due vittorie in gare lunghe e una nella Sprint, resterà al 99% in VR46 e avrà una GP24, insomma una Ducati ufficiale. Un’ottima notizia per il riccioluto pilota romagnolo e per la struttura di Valentino Rossi.

Morbidelli a un bivio

Questa conferma però chiude la porta all’arrivo in VR46 di Franco Morbidelli. Alessio Salucci, Uccio, più volte ha detto che gli sarebbe piaciuto portare il pilota italo-brasiliano nel team Mooney.

A questo punto Morbidelli è a un bivio: Yamaha lo vorrebbe in Superbike come sostituto di Razgatlioglu. Sarebbe una mossa di prestigio per la Casa giapponese, sostituire il campione del mondo SBK 2021 con un vicecampione del mondo MotoGP e campione del mondo di Moto2.

Insomma una strada porta alla Superbike, l’altra continua sulla MotoGP: le opzioni per Morbidelli sono la Honda di Cecchinello oppure la Ducati di Gresini (ambita anche da altri piloti, tra cui il Pernat-assistito Tony Arbolino e, pare, anche Joan Mir).

In Pramac la situazione è questa: Jorge Martin confermato, mentre invece Johann Zarco, 33 anni, ancora no. Il francese piace molto a Dall’Igna anche come collaudatore in gara, per questo la sua riconferma sembra probabile, ma non è ancora avvenuta.

E Marc Marquez?

Di Marc Marquez si è parlato molto ma al momento la situazione sembra in stallo, anche se Honda, attraverso Puig e alcuni dirigenti giapponesi ha detto e ribadito di non volerlo trattenere controvoglia.

L’unica strada percorribile, per il 93, sarebbe la KTM ma Pierer sembra aver chiuso la porta, almeno per il 2024. Anche se, lo stesso Pierer ha fatto sapere che KTM sta monitorando la situazione economica difficile di alcuni team satellite (quello di Razali in primis) per potersi eventualmente accaparrare altre due moto da schierare. A quel punto il posto per MM93 ci sarebbe eccome. Vedremo.