GP D'AUSTRALIA

MotoGP 2023. GP d'Australia. Pecco Bagnaia: "Bilancio positivo, ma avrebbe anche potuto essere migliore…”

- Il campione del mondo ritiene giusta la decisione presa dalla direzione gara, anche se è convinto che avrebbe potuto guadagnare altri punti. “Prima di una gara, sono sempre molto convinto delle mie possibilità: puntavo ad arrivare nei primi tre. E le prossime piste potrebbero essere favorevoli"
MotoGP 2023. GP d'Australia. Pecco Bagnaia: Bilancio positivo, ma avrebbe anche potuto essere migliore…”

Phillip Island - Per chi è in testa al mondiale, come Pecco Bagnaia, può essere un vantaggio non correre. Ma Bagnaia ci tiene subito a mettere le cose in chiaro.

“Prima di una gara sono sempre ottimista e positivo, credo nelle mie possibilità: quest’anno sul bagnato sono sempre stato competitivo, lo sarei stato anche oggi. Avrei potuto perdere dei punti? Forse, ma li avrei anche potuti guadagnare…

Chiarito questo aspetto, Bagnaia ritiene giusta la decisione presa.

“Si immaginava che potesse accadere, ma è sempre un peccato quando una gara viene annullata. Il bilancio del fine settimana è positivo, ma se oggi avessimo corso avrebbe potuto essere ancora più favorevole…”

Però nel warm up non eri stato troppo efficace.

“Qualcosa non ha funzionato, ero particolarmente in difficoltà, ma mi sentivo pronto per la gara, convinto di poter lottare per il podio. Avremmo potuto guadagnare altri punti”

Si poteva correre?

“Le condizioni erano veramente al limite. Durante la Moto2 abbiamo visto volare un ombrello in rettilineo e Celestino Vietti è caduto alla prima curva per una folata di vento. Credo che tutte le decisioni prese nel fine settimana siano state quelle giuste: la Moto3 si poteva correre, corretto fermare la Moto2 in quel momento”

Qual è il problema di guidare con il vento?

“Se è costante non ci sono troppi problemi, ma diventa ingestibile quando è a raffiche come qui a Phillip Island. Tra l’altro, per come è fatta la pista, si crea una sorta di canale in alcuni punti e il vento diventa ancora più forte. È pericoloso”

Per la seconda volta consecutiva sei stato costretto a passare dalla Q1: devi rivedere il metodo di lavoro?

“La mia strategia nelle prove è molto differente da quella degli altri, anche qui nelle FP1 ho provato molto la gomma media per la gara. È vero, però, che bisogna forse arrivare più pronti per l’attacco al tempo”

Quattro gare al termine, 27 punti di vantaggio su Martin: come la vedi?

“Sono ottimista per almeno tre dei quattro GP. Sapevo che Mandalika e Australia sarebbero state un po’ complicate per me e più adatte a Martin, ma sono arrivato in Giappone con 13 punti di vantaggio e lascio Phillip Island a +27… Nel 2022, in Thailandia e in Malesia ero andato forte: quest’anno ho sempre fatto bene nelle piste dove ero stato competitivo nella passata stagione”

Un’ultima considerazione sul GP d’Australia: andrebbe spostato a inizio stagione?

“È difficile cambiare data per tanti motivi, ma sicuramente sarebbe meglio venire quando qui è estate. È vero che il vento c’è comunque, ma la temperatura è decisamente più alta. Oggi nel warm up era difficile frenare per il freddo”

  • Angelo142
    Angelo142, Verdello (BG)

    L anno scorso bagnomaria ha vinto contro Quartararo all ultima gara.
    "Nuvola rossa" dopo 4 anni sulla ducatona da ufficiale accademico, l altro con una motosega che ha sperperato in 9 gare più di 90 punti.
    265 punti in 20 gare per il fenomeno piemontese con l accento Tavulliano ( per chialdini... una media di 13 punti a gara) con una moto che ricorda la Honda del suo mentore per come riempie sempre i podi e oltre. Ie vedove canarine hanno trovato un altro che ha saputo fare di culo virtù per cui sbracciarsi e sventolare a vanvera. Gli altri, da sottufficiali ( Bastianini, Bezzecchi e Martin) in meta tempo di apprendistato gli sono finiti avanti in classifica, ma il sedere accademico, alla fine vince, e lo porterà alla conquista di un altro titulo
  • gianniktm1
    gianniktm1, Magenta (MI)

    Vincere così tante gare, un mondiale di motogp ed essere in testa ad un mondiale così difficile dopo una caduta così brutta, non è da tutti. Il sorpasso doppio di domenica dimostra il suo impegno, il coraggio e anche la classe. Abbiamo osannato piloti mitici come Schwantz, Sheene e tanti altri che hanno vinto un mondiale e qualcuno manco quello. Perché un ottimo pilota, forse un campione, lo vogliamo sminuire?
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