Motegi - È la faccia della felicità, della consapevolezza di stare facendo qualcosa di bello. Ma, ovviamente e giustamente, Marco Bezzecchi non si esalta più di tanto.

“Effettivamente - sorride - domenica sera mi sono sentito il più figo di tutti, ma lunedì è già tornato tutto normale: diversamente, sarebbe la mentalità sbagliata”

Hai capito dove hai fatto la differenza rispetto a tutti gli altri?

“Ero molto a posto in frenata, la moto andava bene e io mi sento a mio agio, ho gestito benissimo le gomme. Ma credo proprio questa volta di aver fatto la differenza in staccata”

Rispetto all’inizio dell’anno, quanto ha più valore questa vittoria?

“Sicuramente ha più valore. Poi era una pista nuova per tutti, eravamo tutti alla pari: non era facile partire e andare così bene. Anche il sabato sono stato velocissimo: per tutto questo, il successo in India vale di più, ma tutte le vittorie valgono tanto”

Adesso siamo a Motegi, dove in passato sei sempre andato bene.

“È una pista che mi piace, si adatta abbastanza bene alla mia guida, perché si deve staccare bene e a me piace molto frenare forte: la vedo come una possibilità per fare altri passi in avanti in questa parte della guida, dove ancora Bagnaia è di un livello superiore. In India mi è venuto tutto particolarmente bene, ma è successo già altre volte che in alcune piste non fossi così a posto e perdessi un po’. Ho voglia di girare, spero di essere competitivo e veloce”