MotoGP 2023. GP del Giappone. Pre qualifiche: Pecco Bagnaia che carattere, KTM e Aprilia che sorpresa
Motegi - Caldo, temperatura ben oltre la media: anche in Giappone si fa una gran fatica. La fa anche Francesco Bagnaia, indietro in classifica fino al momento dell’attacco al tempo. Ma anche con la gomma morbida, non è tutto semplice per il campione del mondo: le bandiere gialle sventolano di continuo, bisogna trovare il momento giusto. Ci riesce nel finale, con un ottimo 1’43”518, solo 29 millesimi più lento di Brad Binder, primo, a sorpresa con la KTM.
“Non siamo perfettamente a posto” aveva detto il team manager Francesco Guidotti prima della sessione, ma, evidentemente è stato trovato un buon assetto e Binder ha fatto un gran tempo con le gomme nuove. Sia nel turno del mattino sia in quello del pomeriggio, Brad ha usato solo il telaio in carbonio: evidentemente, dopo essere stato ampiamente promosso da Dani Pedrosa, piace anche a lui.
Può puntare in alto? È presto per dirlo, bisogna guardare bene i cronologici, ma le prima, veloce analisi dice che Binder è messo piuttosto bene.
Sfida per il titolo
Francesco Bagnaia secondo, Jorge Martin quarto, Marco Bezzecchi quinto: i tre sfidanti per il titolo continuano a stare molto vicini. Durante la sessione, quello più costante è sembrato il pilota del team Pramac: è sempre stato nelle prime posizioni, con la moto già a posto.
Bagnaia e Bezzecchi hanno faticato di più, ma alla fine hanno comunque portato a casa il risultato: anche qui la sfida sembra interessante.
Fratelli Espargaro e Di Giannantonio: che sorpresa
Nel turno delle sorprese, va segnalato il terzo posto di Aleix Espargaro su una pista dove in passato ha sempre faticato; anche Maverick Viñales è nei dieci (ottavo), mentre Miguel Oliveira, a lungo nelle prime posizioni, ha chiuso 11esimo, fuori dalla Q2 per appena 56 millesimi: complessivamente, il risultato di squadra della RS-GP è certamente interessante e sopra le aspettative.
Sorprendente il nono posto di Pol Espargaro, agli ultimi tentativi per provare a tenersi il posto da pilota per il 2024. Sempre ammesso che non sia già tutto deciso… Anche Fabio Di Giannantonio sta lottando come può per provare a tenere aperta la possibilità , piuttosto remota, di conservare il posto nel team Gresini per la prossima stagione: per lui un ottimo sesto posto.
Honda e Yamaha, come sempre
L’aria di casa non porta benefici a Honda e Yamaha, tutte fuori dai dieci: il migliore della coppa giapponese è Joan Mir, 12esimo, con Marc Marquez 14esimo.
A Marc è successo di tutto nell’attacco al tempo finale: prima gli è stato cancellato un tempo per aver messo le ruote sul verde; quindi un altro per bandiere gialle; infine, Marc è caduto alla curva1 mentre stava iniziando l’ultimo tentativo disperato. In Casa Honda, comunque, si continua a credere quasi solo in Marc, come testimoniano le foto nel live di quando rientra Marquez al box confrontate con quelle di Mir nella stessa situazione: Marc è circondato da tecnici e ingegnere giapponesi, Joan è abbandonato da solo al suo destino… Imbarazzante.
Mir, dopo aver usato il prototipo del telaio 2014, è tornato a quello precedente nel turno pomeridiano. Rimanendo in Casa Honda, Alex Rins ha totalizzato solo sei giri, rimanendo a lungo fermo al box, affaticato in maniera evidente. Purtroppo, il suo generoso tentativo di anticipare i tempi non ha dato il risultato sperato: è già stato considerato “unfit” non idoneo per il proseguo del GP: domani verrà sostituito dal collaudatore Stefan Bradl. In Yamaha, il migliore è Fabio Quartararo (protagonista della prossima puntata di #atuttogas), 13esimo, anche lui caduto piuttosto violentemente nel finale. Zoppicava, ma è tornato in sella. 15esimo Franco Morbidelli.
I 10 in Q2
Ecco i dieci piloti che accedono direttamente in Q2: Binder, Bagnaia, A.Espargaro, Martin, Bezzecchi, Di Giannantonio, Zarco, Vinales, P.Espargaro, Miller.
Vediamo se concretizzeranno con una vittoria in gara.
Si parla solo di MM93, PeccatoBagnato fà notizia solo quando arriva la gomma.....altro che "carattere"🤣🤣🤣🤣🤣....come hanno detto in Ducati ,: dobbiamo parlare con Michelin!!!
Cmq state sereni il mondiale lo deve vincere Pecco,ma non sarà mai un campione del mondo,perchè questo non è MOTOMONDIALE....è un pagliacciata.
Giusto Federico Chiadini (silurato in diretta youtube da BOB) Bruno ecc ,possono gustarsi questa roba qui!!!
Giusto che sia così