GP DEL QATAR

MotoGP 2023. GP del Qatar. Pecco Bagnaia: "Ho temuto di centrare Fabio Di Giannantonio: è andata bene”

- Il campione del mondo non nasconde la paura per l’incidente sfiorato: “Non me lo aspettavo, sono stato risucchiato dalla scia. Ero sicuro di prenderlo, fortunatamente sono riuscito a mettere la moto di traverso”. Sui 21 punti di vantaggio: “Non abbastanza per stare tranquilli, ma arrivo a Valencia nella posizione migliore”
MotoGP 2023. GP del Qatar. Pecco Bagnaia: Ho temuto di centrare Fabio Di Giannantonio: è andata bene”

Losail - Il rischio è stato pazzesco. Quando Pecco Bagnaia è stato risucchiato dalla scia di Fabio Di Giannantonio alla curva numero 1, il contatto è stato evitato per pochissimo. Ecco la ricostruzione del campione del mondo.

“Ha colto di sorpresa anche a me: mi ero spostato, ma mi sono trovato nella fase di chiusura gas a essere risucchiato. L’unica fortuna è che sono riuscito a mettere la moto di traverso e a insistere sui freni, aiutandomi anche con la posizione del corpo: se fossi stato con le ruote allineate probabilmente si sarebbe chiuso lo sterzo e avrei preso pieno Di Giannantonio

È destino o abilità?

“Quando ho visto cosa stava succedendo ho pensato a fare quello, era l’unica cosa possibile: ero già pronto a prenderlo, ero sicuro che l’avrei centrato, la sua scia continuava a risucchiarmi. È andata di lusso”

Arrivi a Valencia con 21 punti di vantaggio: te lo aspettavi dopo ieri?

“No. A volte si ha sfortuna, ma altre si ha fortuna: oggi abbiamo fatto un grande lavoro. Siamo stati fortunati a non cadere con Fabio in quel momento. Il passo che abbiamo tenuto oggi è stato incredibile, eravamo velocissimi: bisogna essere molto contenti. Ventuno punti non sono abbastanza per essere tranquilli, ma certamente siamo nella situazione migliore. Diciamo che oggi ho fatto quello che pensavo di poter far nella sprint: ho provato a vincere, non ci sono riuscito solo perché Diggia è stato più bravo di me”

Martin ha detto che ha perso il mondiale per le gomme: a te è successo ieri, è accaduto ad altri piloti in altri GP; è giusto che gli pneumatici abbiano così tanta importanza?

“Quando si gira così forte, basta una piccola differenza per farne una enorme sul risultato finale e nel tempo sul giro”

Quale potrebbe essere la soluzione?

“Non lo so, non ho idea. Siamo arrivati a un punto dove abbiamo spostato il limite molto più avanti e ogni piccolo problema fa un sacco di differenza”

Dopo quello che ti è successo ieri, in molti dubitavano sulla veridicità dei tuoi problemi alla gomma, pensavano a una scusa; paradossalmente, ti credono di più adesso che è accaduto anche a Martin. Dà fastidio?

“Scusa un paio di palle! Ma non me ne frega niente: è talmente una minoranza quello che crede che io trovi delle scuse che non me ne importa proprio nulla. Quella che conta è la mia velocità”

Come ti preparare adesso per Valencia?

“Come sempre: domani arrivo in Italia e nel pomeriggio vado in palestra”

Sai cosa devi fare per diventare campione dopo la sprint?

“Devo fare quattro punti in più di lui”

Quindi?

“Io devo vincere e lui non può fare meglio di terzo”

Cosa pensi della situazione di Martin?

“Darà tutto, facendo il massimo possibile sapendo che se va bene è tutto guadagnato, altrimenti niente”

La partenza ha condizionato il suo GP?

“Sicuramente non è stata il massimo, ha faticato per tutto il fine settimana con le partenze. Gli è successo spesso questo, non so per la quale motivo. Sicuramente è stato il problema principale”

  • Angelo142
    Angelo142, Verdello (BG)

    Nel dopo gara bagnomaria è stato veramente patetico. Davanti al monitor mentre riguardava la sintesi della gara ha spiegato a diggia la differenza tra la vecchia ducati e la nuova." La vecchia frena di più ha detto" 😂😂😂. Doveva preparare le scuse per la vaccata che stavano rivedendo in TV ma il diggia gli ha dato del matto comunque dopo quanto visto...
  • billiballo
    billiballo, Monza (MB)

    quello che dice bagnaia sull'estremizzazione e la conseguente impossibilità di non avere tutto settato alla perfezione pena saltare è esattamente quello che vediamo da tutta la stagione, con piloti che sembrano dei fenomeni e la gara dopo annaspano, e viceversa. il risultato è una percezione molto vaga del valore dei piloti (7 ducatisti su 8 che vincono gare la dice lunga) da qui la (sbagliata) percezione della mediocrità degli stessi. sul resto sorvoliamo, inutile seccarsi, se non domini una singola gara in metà stagione filata non sono certo i racconti circa le intenzioni a cambiare qualcosa, le sue "imprese" sportive verranno sempre considerate per quello che valgono.
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