Sfinito. Vedere Jorge Martín al parco chiuso a chiedere acqua e ogni tipo di sostegno fisico fa impressone.

Come ha fatto a finire la gara, come ha fatto a superare Quartararo nel finale, come ha fatto, durante il GP, ad avere la lucidità di allacciarsi la tuta?

“Ho cominciato a faticare quando mancavano sei giri alla fine: non so come ho fatto a finire la gara. È stato possibile tenere un buon passo, ma ero in difficoltà per la scelta sbagliata della gomma posteriore (media, mentre tutti i rivali hanno optato per la soffice), non solo per le prestazioni, ma anche per la fatica fisica: per questo ho fatto un errore nell’ultimo giro e Quartararo ha potuto prendermi, ma volevo a tutti i costi tenere il secondo posto. Adesso in campionato sono a 13 punti: dobbiamo continuare così, abbiamo tutto quello che serve per poter vincere”.

Con la soffice, te la saresti giocata?

“È stata una giornata lunga, sono partito bene, ma subito nel primo giro ho capito che la gomma non era giusta. Avevo il passo per stare con Bez, come si è visto per tutto il fine settimana. Poi ho provato a stare vicino a Pecco e quando lui è caduto ho pensato solo a finire. Ero completamente disidratato, è stato veramente complicato arrivare fino al traguardo”

Con la tuta cosa è successo?

“Sembra che non fosse chiusa perfettamente (le immagini mostrano che non era stato chiuso il velcro superiore, NDA), non so bene perché. Ho perso più di un secondo per chiuderla, ma è andata bene”