Essere i "fratelli di" non è facile, chiedere a Luca Marini e Alex Marquez. E oggi, in conferenza stampa a Mandalika Alex Marquez, che rientra dopo l'infortunio alle costole patito in India ha dovuto rispondere più a domande sul fratello che su se stesso.

Sull'ufficialità di Marc in Gresini...

"Sarà interessante vedere Marc su una Ducati, mi aspettavo un pilota veloce sulla Ducati ma non così veloce… è bello anche per Marc perché merita di tornare a divertirsi"

Ti aveva chiesto consiglio?

"Io gli ho dato il mio parere come fratello più che come pilota o pilota Gresini. Era il momento per lui di cambiare. Potrò imparare tanto da lui"

Potrà lottare per il titolo?

"È troppo presto per dire se lotterà per il campionato ma anche per me è stato facile adattarsi a questa moto, lui ha un talento incredibile e sarà veloce fin da subito. Passo dopo passo, vedremo"

Il compagno è il primo rivale...

"Tutti sono miei rivali, non solo Marc, e poi il compagno è il primo che vuoi battere e sarà così anche con lui, abbiamo già condiviso il box in Honda anche se non per molto, nel 2020. Ora abbiamo una seconda opportunità e sarà positiva per entrambi"

Tu come stai?

"Sono contento di essere tornato, non è facile guardare da casa, per le mie condizioni fisiche sono un po’ al limite e se avrò dolore, troppo, mi fermerò e aspetterò l’Australia. Farò del mio meglio, sono lontano dal 100%"

Obiettivi?

"Non voglio pormi obiettivi, a cose normali l’obiettivo era lottare per il podio, ma ora invece dobbiamo solo cercare il ritmo"