Sepang - Per preparare al meglio il finale di stagione, Jorge Martin non è tornato in Europa dopo il GP della Thailandia, ma ha preferito fermarsi a Bali una settimana.

“Ho fatto questa scelta per non perdere l’abitudine con il caldo, con le alte temperature. Dopo il GP della Thailandia ero veramente molto felice, ma adesso sono contento di essere qui”

Non sei stato bene in vacanza?

“Al contrario, sono stato benissimo, ma quando hai così tanto tempo a disposizione, hai anche tanti pensieri, ragioni sulle possibilità di vincere o perdere… Preferisco quando c’è una gara dopo l’altra, quando sei in pista sei più rilassato e concentrato su quello che fai, non ci sono distrazioni”

Qui sei sempre andato fortissimo.

“Sì, questa è una pista che mi piace, anche se l’anno scorso ero caduto nel tentativo di recuperare. Ma fino a quel momento stavo andando fortissimo e in qualifica avevo ottenuto la pole. Una parte è stata riasfaltata, vediamo come cambia la pista: dovrebbe essere ancora più veloce”

Ti preoccupa l’ammonizione ricevuta per la pressione delle gomme?

“In Thailandia abbiamo fatto questo errore: siamo sempre al limite, ma bisognerà stare più attenti”

Avresti potuto gestire in maniera differente la situazione?

“Già dal terzo giro sapevo che sarebbe stato meglio se mi fossi messo dietro a un altro pilota (così la pressione della gomma sale, NDA), ma ho preferito stare davanti, ero a mio agio, mi sembrava più logico”

Aleix Espargaro ha detto che potresti anche “giocare” con la pressione della gomma, perché hai la possibilità di vincere con più di tre secondi di vantaggio.

“Forse è una possibilità, ma non è semplice”

Qual è l’obiettivo?

“Recuperare punti. Non importa quanti, l’importante è avvicinarsi ulteriormente a Bagnaia”

Si parla di una possibilità di un tuo trasferimento nella squadra ufficiale: cosa ne pensi?

“Non posso dire molto di questo, ma sarei orgoglioso di continuare in Pramac. Certo, se Ducati mi volesse nella squadra ufficiale, sarei super contento”