Sono stati corsi 15 GP su 20, siamo a tre quarti di stagione. Questo è il terzo aggiornamento sul mini-campionato dei 7 piloti che hanno cambiato moto tra il 2022 e il 2023 (qui trovate il primo, invece qui trovate il secondo). 

Dopo l'Austria, a metà campionato, avevamo detto che c'erano cinque promossi e due bocciati. Adesso la situazione è un po' diversa: nessuno dei sette è riuscito ad avere una stagione davvero convincente.

I 7 piloti che hanno cambiato moto tra il 2022 e il 2023 sono: Jack Miller, Miguel Oliveira, Raul Fernandez, Alex Marquez, Alex Rins, Pol Espargaro e Joan Mir.

Vediamo come stanno le cose, secondo noi, adesso. 

Bocciati ma con qualche segnale di risveglio

Joan Mir e Raul Fernandez: sono i due che erano bocciati a metà campionato. Ma negli ultimi cinque GP hanno dato qualche segnale positivo. 

Mir: in India, pista nuova per tutti, è stato competitivo e ha finito la gara al quinto posto, dopo aver centrato la Q2. Non basta per la promozione e neanche per essere rimandato a settembre. Vediamo cosa farà negli ultimi cinque GP dell'anno. È 22esimo in classifica generale, dietro a molti piloti che hanno corso poche gare causa infortuni. Dietro anche a Pedrosa, che ha corso due GP. Ad ogni modo l'anno prossimo sarà il riferimento in HRC. Una bella responsabilità, ma lui è comunque un due volte campione del mondo.

Raul Fernandez: indicato da tantissimi come grande talento, ha faticato l'anno scorso in KTM e anche quest'anno in Aprilia RNF. Segnali di risveglio? Sì, tra Misano, India e Giappone è stato spesso nei dieci. Meglio tardi che mai. Ha un contratto per il 2024 ma deve fare molto di più.

Raul Fernandez

Al momento né promosso né bocciato

Pol Espargaro: è rientrato molto bene dall'infortunio ma poi è calato il buio: tantissime cadute. Alla fine l'annuncio che nel 2024 diventa collaudatore-pilota di riserva di KTM

Al momento promossi ma senza troppo entusiasmo

Miguel Oliveira: ha avuto tantissima sfortuna quest'anno con gare irrimediabilmente compromesse per errori altrui (anche ieri spinto fuori da Binder). Fino a ora ha fatto buone gare ma è mancato l'acuto. Può fare dei podi. Al momento, o forse da qualche gara, è distratto dal 2024, con Honda HRC che l'avrebbe messo nel mirino per sostituire Marquez.

Alex Marquez: è quello che si è adattato meglio e prima di tutti alla nuova moto (anche grazie alla moto, eh. E infatti lui ha detto subito "WOW!"). Quando non cade è sempre nei dieci o anche più su. Ora è infortunato e ha dovuto saltare tre gare.

Jack Miller: è ancora quello meglio posizionato in classifica tra i sette piloti, ma viene da un periodo piuttosto buio. È diventato papà. Tra Giappone e Indonesia sembra essersi ripreso.

L'unico promosso bene (che cambia ancora nel 2024!)

Alex Rins: ha portato la Honda alla vittoria e questo sarebbe già sufficiente per una promozione. Ha avuto un lunghissimo infortunio (rottura di tibia e perone nelle prove al Mugello) e ha saltato nove GP. Al ritorno in Indonesia, complici anche le molte cadute, ha finito al nono posto. A vederlo adesso sarebbe perfetto come pilota ufficiale HRC, ma diventerà pilota ufficiale Yamaha.

La classifica dei sette

1° Jack Miller: 135 punti (3 podi tra sprint e gare, nono in classifica generale)

2° Alex Marquez: 108 punti (1 podio e una sprint vinta, 11esimo in classifica generale)

3° Miguel Oliveira: 73 punti (13esimo in classifica generale)

4° Alex Rins: 54 punti (1 vittoria e un podio nella sprint, 17esimo in classifica generale)

5° Raul Fernandez: 39 punti (19esimo in classifica generale)

6° Joan Mir: 20 punti (22esimo in classifica generale)

7° Pol Espargaro: 12 punti (23esimo in classifica generale)

Conclusioni

Nessuno dei piloti che ha cambiato moto ha fatto una stagione di vertice.

Solo Alex Rins ha vinto una gara lunga ed al momento il pilota promosso che ci ha convinto di più.

Vanno però promossi anche Alex Marquez (ha vinto una Sprint, ha fatto una pole e un podio in gara), Jack Miller e Miguel Oliveira.

Pol Espargaro, dato il drammatico infortunio, ha deciso di aiutare KTM facendosi da parte. Mir e Raul Fernandez non hanno convinto anche sé possono ancora rimediare, visti i segnali di risveglio e se faranno bene/benissimo nelle ultime cinque tappe.

Jack Miller in Indonesia con Pecco Bagnaia