Qui ha vinto la prima gara del motomondiale, in Moto3 nel 2018 (precedendo Canet, Diggia e Bastianini), qui ha centrato la prima top ten in MotoGP, l'anno scorso, nono.

Qui in Argentina è nata una stella. Ora è uno dei pochi ad aver vinto gp in tutte e tre le categorie. Ora il Bez è anche in testa al mondiale. 

Come molti piloti non è attento ai numeri, nemmeno sapeva che era capoclassifica, gliel'hanno detto i giornalisti.

Emozionato, tanto da non riuscire a descrivere cosa provava subito dopo l'arrivo: "Sono contentissimo, non ho parole, mi sono svegliato con una sensazione strana, sapevo di essere veloce ma ero spaventato dalla gara bagnata".

Eppure sulla pioggia ha volato, già dal warm up...

"È stato fantastico, un feeling incredibile, anche nel warm up, in gara parlavo con la moto. Voglio ringraziare la famiglia, i fan, gli amici e i piloti dell'Academy"

Bez poi ha ripercorso la giornata, indossando una maglia dell'Argentina, pare autografata proprio da Leo Messi...
"Mi sono svegliato ed ero strano, mi sentivo molto forte sull'asciuto, ero quasi disperato che pioveva poi ho fatto i primi 4 giri e andavo forte e mi parlavo per darmi conforto, ed è andata bene"

Dal muretto a un certo punto, verso la fine, è apparso un segnale strano una fetta di torta...

"La fetta di torta? È un segnale che usiamo dalla Moto2, che vuol dire guidare dolce"

A pochi giri dalla fine anche un errore che poteva essere fatale per una caduta...

"L'errore che ho fatto a 8 giri dalla fine, non so chi ma qualcuno o qualcosa mi ha tenuto su. Negli ultimi 8-9 giri stavo gestendo, la gomma era andata giù"

Sapevi che eri in testa al mondiale?

"No, non riesco a crederci, la classifica... è fighissimo, ma ancora mancano 30mila gare... la gara di oggi, sono contentissimo, non so descrivere le emozioni che ho dentro. Diobò mi han dato la maglietta firmata davvero da Messi!"