Spariscono i parcheggi per le moto a Milano!
Le moto e gli scooter dove li parcheggeremo? Sul Corriere della sera di oggi, venerdì 31 marzo, appare un articolo a firma Giacomo Valtolina che illustra il progetto di sistemazione delle piazzette intorno al teatro alla Scala, tra via Santa Margherita e piazza Ferrari. Si precisa che i marciapiedi saranno più larghi per agevolare la circolazione dei pedoni, ricomparirà il lastricato di granito dove era stato steso l’asfalto, non ci saranno più i parcheggi per le moto. Ecco, niente moto e scooter.
La situazione attuale dei parcheggi riservati alle moto, intorno a piazza della Scala a Milano, è quella che vedete nelle gallery fotografica di apertura che riunisce gli scatti effettuati nella stessa giornata dell’articolo, il 31 marzo. Tutti i posti moto previsti sono occupati fin dal primo mattino e molti veicoli a due e tre ruote sono sistemati alla meglio nei pochi spazi disponibili: sui marciapiedi, lungo la carreggiata, dove capita. E tutti in sosta vietata.
“Qui fioccano multe tutti i giorni - mi dice un ragazzo che cerca invano uno spazio per la sua moto - io lavoro qui da vent’anni, e la situazione è sempre più difficile. Il comune cosa pretende, che in ufficio si venga a piedi?”
Già, il Comune di Milano deve decidersi. Che la piazza del teatro più famoso d’Italia vada sistemata meglio non c’è dubbio, ma il sindaco deve chiarire che cosa intende fare: i cittadini come si muoveranno? La circolazione delle auto private è da scoraggiare e va bene, ma poi? Tenete conto che i mezzi pubblici hanno registrato una riduzione delle corse proprio mentre saliva il costo del biglietto...
Si ha la netta sensazione che tanti interventi non seguano una strategia precisa. Le due ruote, a motore e no, hanno un ruolo centrale nella mobilità dei cittadini? E allora i parcheggi per le bici e le moto vanno aumentati, non ridotti di numero! E questo vale non soltanto per le zone limitrofe a piazza della Scala, ma in tutto il centro storico di Milano e anche fuori, fino alla circonvallazione esterna.
Per il momento queste sono le immagini che fotografano la situazione in via Manzoni e circondario. Cercheremo di parlare con il sindaco Giuseppe Sala o almeno con l’assessore milanese alla mobilità Arianna Censi.
Io spero solo che chi l'ha votato si svegli presto dall'incantesimo e lo cacci di corsa!