Parcheggi moto a pagamento. Arriveranno anche in Italia? [VIDEO]
La linea, nelle grandi città, è quella di togliere più automobili possibili dalle strade. Per convincere le persone a non utilizzare l'auto - lo dicono un po’ tutti gli studi - l'unico modo è quello di togliere i parcheggi. Soluzione Radicale? Forse sì, ma l'importante è fornire delle alternative ai cittadini. Negli ultimi tre anni abbiamo capito che, oltre ai mezzi pubblici, serve incentivare l'utilizzo delle due ruote. Snelliscono il traffico, sono più ecologici e occupano meno spazio.
Il problema però è che in alcune città si sta delineando una nuova tendenza che va nella direzione opposta. A Parigi ad esempio dal 1° settembre anche le moto pagano il parcheggio e potranno sostare solo negli spazi a loro dedicati. Il costo è tutt'altro che basso: 3 euro all'ora per i quartieri centrali e 2 per quelli più periferici.
A una soluzione del genere sta pensando anche Londra. Già si parla di introdurre parcheggi a pagamento nel quartiere di Hackney. E proprio per fermare questa proposta alcuni giorni fa sono scesi in piazza centinaia di motociclisti.
In Italia, siamo ben lontani. Moto e scooter parcheggiano gratuitamente e in molti casi, se non intralciano, è tollerata anche la sosta sul marciapiede (seppure sia illegale). Cosa succederebbe se diventasse a pagamento il parcheggio anche in Italia?
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Nexussiano, San Benedetto del Tronto (AP)Un paio d'anni fa volevo visitare Civita di Bagnoregio (la città che muore) per parcheggiare la moto era a pagamento ma siccome c'era troppa gente e da fare la fila enorme ho lasciato perdere oltre che mi ha infastidito il pagamento, alla fine mi sono goduto il Lago di Corbara, Todi (bel centro storico) Spoleto, la Valnerina, Norcia e Castelluccio e poi il rientro.
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raffaelebarbato1, Roma (RM)… questa estate sono stato al lago di Scanno con la mia hypermotard, e i parcheggi moto erano pochi e.. a pagamento!! Con tanto di macchina della municipale che faceva le ronde!