MotoGP 2023. GP di Francia a Le Mans. Maverick Vinales: "Pecco Bagnaia avrebbe potuto lasciarmi un po' di spazio"
Maverick Vinales, sbollita la rabbia per l'incidente che lo ha estromesso dalla gara, ha analizzato lucidamente sia l'incidente che quanto accaduto dopo nella ghiaia e poi con gli stewards. Vinales era convinto di poter vincere oggi e per questo era particolarmente arrabbiato con Pecco Bagnaia.
Una prima analisi su lui e Pecco...
"Quello che sappiamo sul certo e che sia che lui siamo piloti fair play, penso però che in queste gare ci dobbiamo calmare un po' sennò nessuno arriva a fine stagione. Prendere zero punti quando oggi si poteva andare a vincere, è dura"
Sull'alterco con Bagnaia nella ghiaia...
"L'adrenalina lì è a mille, non lo dico per Pecco, ma molti piloti si devono calmare un po', noi siamo l'esempio per la Moto3. Mi sono incazzato molto perché sentivo di poter andare a vincere, è stata dura accettare che siamo andati per terra, ma come ho detto prima sia io che Pecco siamo piloti abbastanza puliti"
Ancora sull'incidente...
"Ho passato Pecco in modo magari troppo pulito e sono andato un filino largo, poi sono andato a cambiare direzione e ho trovato Pecco, pensavo mi lasciasse un po' più spazio e ci siamo toccati, il resto l'avete visto. Sfortunatamente ci siamo scontrati nel posto peggiore della pista. Peccato perché l'avevo superato nettamente. Dal mio punto di vista avrebbe potuto lasciare un po' più di spazio in quel cambio di direzione. È stato un peccato per entrambi perché siamo finiti con zero punti, ancora in un fine settimana in cui sentivamo di avere molto potenziale. Non sapevo dove fosse sulla pista. Penso che quando ha cambiato direzione poteva vedermi un po'. Ma è sempre complicato, ognuno ha il proprio punto di vista e penso che dovranno decidere i Commissari Sportivi ma per me alla fine non è altro che un incidente di gara. È un vero peccato, in gara forse siamo stati i più veloci"
C'è un responsabile?
"Difficile capire se c'è un responsabile, l'unica cosa è che mi poteva lasciare un po' più spazio. Io non l'ho visto, poi penso che mi abbia toccato il freno davanti e non ho potuto fare nulla, volevo rimanere attaccato alla moto, ma il muro era troppo vicino"
Hai parlato con gli stewards?
"Sì, e anche con Pecco, abbiamo detto il nostro punto di vista. Pecco e io siamo tra i più puliti in pista"
Cosa è successo dopo l'incidente?
"L'emozione, l'adrenalina, ero molto arrabbiato con lui, perché potevo vincere. Poi però ci siamo stretti la mano (come si vede nel video in fondo all'articolo, ndr), sappiamo che cose del genere possono accadere in gara. E sappiamo quanto sia importante il rispetto tra piloti"
In un contesto in cui alla fine delle prove, dove tutti bene o male riescono ad otttenere il massimo, quasi sempre fra il 1° e il 15° passa si e no 1 secondo!!! Ci credo bene che poi si verifichino casi in cui un pilota magari va a podio e la volta dopo arriva 15°: semplicemente nella prima situazione gli ha girato tutto bene e la seconda tutto male.
Naturalmente questo genere di situazioni quasi mai capitano ai quei 3/4 piloti un po più bravi degli altri e che si giocano o vincono i titoli, loro a parte vincere gare o lottare per vincere, quando va malissimo possono magari arrivare ai piedi del podio, non dovrebbere cadere quasi mai, Bagnaia tanto per citare il campione del mondo, cade troppo, Marquez che dal 2013 al 2019 è stato un rullo compressore, nel 2015 è caduto come ha fatto Bagnaia anno scorso ma il campionato lo ha vinto Lorenzo, pure Rossi gli arrivò davanti. In questo inizio di campionato Bagnaia è caduto in gara già 4 volte ma seppure di poco è ancora in testa al campionato.
C'è "quaccosa" che non và, dice la mia nipotina di 3 anni.
Valentino Masini
ma se proprio vogliamo: vinales non aveva la possibilità di andare altrove, lui fa la sua traiettoria, è leggermente più lento nel cambio di direzione e passa da tutto fuori a dx a tutto fuori a sx mentre bagnaia fa lo stesso più velocemente, vinales a quel punto non può stringere di più neanche volendo, la sua traiettoria non è la più cucita al cordolo ma non è nemmeno anomala. in sostanza bagnaia è a quel punto l'unico che poteva pelare il gas e rimanere all'esterno, quindi non è in assoluto colpevole ma si va a impelagare inutilmente in un rischio che avrebbe potuto non correre(non ne ha bisogno, non è nelle condizioni di dover prendere rischi esagerati per non lasciare neanche un cm pena affondare a picco, come invece ad es.quartararo), oltretutto all'ingresso della chicane entra davanti vinales ergo è il ducatista a cercare il sorpasso.