Jorge Martin, giustamente, ha deciso di provarci fino alla fine e, insieme alla sua squadra, ha messo in atto una strategia per innervosire Pecco Bagnaia.

Marcarlo a uomo. Lo ha fatto nella parte finale delle pre qualifiche, quando Martin aveva già un buon tempo da primi 10 mentre il campione del mondo doveva ancora ottenerlo.

Alla fine, complici e sicuramente maggiormente responsabili, sono state le difficoltà di Bagnaia a impedire a Pecco di finire in Q2. Bagnaia, 15esimo, domani farà la Q1.

Queste le parole di Martin, secondo alle spalle di Vinales dopo l’ultimo venerdì di gara dell’anno.

Sulla giornata...

“Stamattina non è andata come avrei voluto, con l’asfalto nuovo non è stato facile mettere tutto a posto. Ma nel pomeriggio abbiamo fatto un bel passo avanti sotto tutti gli aspetti, quindi sono molto contento”

Sulla strategia per innervosire Bagnaia...

“Abbiamo fatto una strategia un po' complicata, ho dovuto fare un 'time attack' con una gomma intermedia che non mi è piaciuta. Alla fine è andato bene e abbiamo fatto una marcatura a Pecco”

Sul perché della marcatura...

“Più che altro per sapere come sta e vedere pregi e difetti, per avere informazioni. Pensavo che avrebbe tirato ma ci sono state anche diverse bandiere gialle ed è stata un po' una combinazione di cose”

Non è stata una strategia per innervosirlo?

“Sì, sono stati momenti di tensione, perché non è una cosa che mi piace fare ed è una cosa che non mi avete mai visto fare. Vado sempre da solo, ma è chiaro che avevamo bisogno di fare un po’ di pressione, di rendere le cose un po' più complicate di quanto non siano ed è andata come ci aspettavamo. Non è stato facile, perché c'erano dei piloti in mezzo e sembrava una guerra, ma beh, credo che alla fine si sia innervosito un po'”

Quali piloti vedi domani come rivali di Pecco per entrare in Q2?

“Fabio, Alex Márquez e anche Bastianini penso possano fare molto bene”

Ma a Bastianini verrà detto di non stare davanti a Pecco, no?

“Non so, non so. Spero di no”

Per quanto riguarda il passo?

“Ho visto che tutti hanno messo nuove medie e morbide. Io ero con quelle del mattino e anche così sono stato a tre o quattro decimi di distanza. Penso che abbiamo un ottimo passo”

Chi ha ideato questa strategia?

“Tutti questa settimana abbiamo pensato molto, so che non è facile mettere pressione ad un grande pilota come Pecco, ma insieme abbiamo pensato a come fare per mettergliela”

È stato uno dei tuoi venerdì migliori?

“Sì. Ma è un'immagine di me che non mi piace dare. Penso di essere un pilota a cui non piace cercare le ruote di altri. Non sono stato contento né di quanto è successo né del risultato, ma d'altra parte penso che sia anche bello avere un po' di spettacolo e un po' di strategia, visto che vediamo sempre i piloti guidare come dei matti. Anche un po' di gioco psicologico è bello”