MotoGP 2023. KTM: programmazione e idee chiare #lanotiziainprimafila [VIDEO]
La differenza con la presentazione Ducati è grande: la Casa di Borgo Panigale ha iniziato la sua stagione in modo spettacolare, quella austriaca ha scelto la strada telematica. Ma la sostanza non cambia più di tanto: la sensazione è che KTM stia facendo i passi e gli investimenti giusti per provare a raggiungere la DesmosediciGP, punto di riferimento della categoria.
Difficile prevedere se ci riuscirà, sicuramente, però, si sta facendo di tutto per riuscirci. L’arrivo di Jack Miller porta velocità, ma il pilota di riferimento rimane Brad Binder, uno molto solido. Ai quattro piloti della Casa austriaca si aggiungerà a Jerez, in Spagna, il collaudatore Dani Pedrosa, che correrà su uno dei suoi circuiti preferiti con una wild card. “Lo sviluppo più importante si fa in gara” ha sottolineato il direttore tecnico Pit Beirer, che ha spiegato come KTM abbia raggiungo un accordo con la Red Bull F.1 per lo sviluppo aerodinamico: un aspetto importantissimo, in passato forse un po’ trascurato.
Si è saputo anche che Jonas Folger, ex pilota di MotoGP, si aggiunge ai due collaudatori attuali (Pedrosa e Kallio) e la stagione inizierà con 4 RC16 2023 perfettamente identiche. Insomma, KTM crede e investe nella MotoGP. Evviva, una bella notizia.
E’ questo l’argomento de #lanotiziainprimafila di oggi. Qual è la vostra opinione?
Ciò significa che Adrian Newey metterà il naso nell'aerodinamica delle moto?
Se si, beh Newey è un mostro, secondo me il migliore in assoluto, quindi potrebbe addirittura passare in vantaggio sulla Ducati per la parte aerodinamica.
Newey conosce molto bene anche le sospensioni e come fare lavorare l'insieme a favore di un ottimale utilizzo degli pneumatici.
Insomma se ci mette il naso lui secondo me KTM diventerà una bella gatta da pelare per tutti gli altri costruttori.