MOTOGP 2023

MotoGP 2023. Lin Jarvis: "Fabio Quartararo? Ha qualcosa di speciale"

- Il managing director di Yamaha ha rilasciato un'intervista in cui il focus è concentrato sul suo pilota di punta: quando ha fatto un salto di qualità? Quali sono le caratteristiche che lo rendono forte?
MotoGP 2023. Lin Jarvis: Fabio Quartararo? Ha qualcosa di speciale

Peter McLaren di Crash.net ha intervistato in esclusiva il managing director di Yamaha Lin Jarvis. Ne è uscita una chiacchierata molto interessante, in cui il focus è stato incentrato sul pilota Yamaha di riferimento: Fabio Quartararo.

Jarvis è stato protagonista, nel 2022, del pezzo più letto dell’anno: quello in cui ha rivelato che Quartararo l’anno scorso ha gareggiato con la potenza del 2021.

McLaren ha fatto notare come in passato grandi piloti della MotoGP hanno scavato un grande divario in classifica generale con il loro compagno di squadra: Rossi primo e Checa settimo nel 2004. Stesso rapporto di forze tra Stoner e Capirossi nel 2007. L’anno dopo Stoner secondo e Elias dodicesimo, oppure Marc Marquez primo nel 2019 e Lorenzo 19esimo.

Quest’ultima è una situazione che somiglia a quella tra Quartararo e Morbidelli: uno secondo e l’altro 19esimo.

Riguardo a questi paralleli Jarvis ha detto di essere “sempre molto cauto nel confrontare un pilota con uno di un'altra epoca. Ricordo che in passato c'erano i cosiddetti quattro alieni (Rossi, Stoner, Lorenzo e Pedrosa) che erano su un piano diverso dagli altri, vincevano tutto loro, ma ora non è più così”.

E com’è adesso?

“Ora ci sono probabilmente da 8 a 10 piloti che possono vincere. Penso che sia perché le prestazioni di tutte le moto sono diventate molto più simili. Ci sono sempre talenti straordinari e direi che Fabio è uno di quelli. È un ragazzo che ha qualcosa di speciale"

Quali sono gli elementi che rendono un pilota speciale?

“A volte è spavalderia, abilità, tempi di reazione fulminei, comprensione della moto… Ci sono molti, elementi diversi e Quartararo li ha sicuramente. Come molti dei migliori piloti, anche essere in grado di mettere le cose in compartimenti stagno. Quando si arriva al momento davvero importante basta essere in grado di bloccare tutto il resto e andare avanti con il lavoro.

Importante secondo Jarvis anche la capacità di fare squadra con il proprio team...

“Fabio è bravissimo in moto. E anche fuori, non dobbiamo dimenticare. Alcuni piloti hanno la capacità di formare un gruppo attorno a loro, di lavorare insieme come una squadra e di far accadere le cose. Rossi ne è un grande esempio, anche Marquez e Fabio. È fantastico con il suo team. Hanno molta fiducia l'uno con l'altro”

Per quanto nel 2021 abbia vinto il mondiale secondo Jarvis il passo in avanti è addirittura del 2020...

“Penso che il titolo del 2021 gli abbia dato tranquillità personale, una certa fiducia, una certa maturità. Ma abbiamo davvero visto il passo in più nell'anno prima che diventasse campione. In quell'inverno fece sicuramente un passo avanti e un cambio mentale nel suo approccio alle corse. È diventato una persona più calma, più razionale. Meno incline alla rabbia e alla frustrazione”

Infine Jarvis ha espresso una speranza...

"Spero che rimanga con la Yamaha per molti anni e credo che abbia il potenziale per essere più volte campione del mondo"

  • Andrea.Turconi
    Andrea.Turconi, Rho (MI)

    Forse con MM acciaccato e non più come prima possiamo dire che ci siano 10 piloti sullo stesso piano ... ma se si riprende anche al 75% MM farebbe ancora la differenza cosa che gli altri FQ, Pecco ecc non fanno.
  • roby990smt
    roby990smt, Giulianova (TE)

    Cos’altro avrebbe potuto dire???
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