Le dichiarazioni di Pecco Bagnaia su squadre ufficiali e satellinte, rilasciate nel pomeriggio di Le Mans, hanno fatto scattare Hervé Poncharal, che gli ha dato dell'antisportivo.

A qualche giorno di distanza Bagnaia ha chiarito la sua posizione ad Autosport dove ha cercato anche di sposta l'attenzione dalle polemiche alle "belle battaglie" in pista.

Bagnaia domenica pomeriggio, rispondendo a una domanda sulla sicurezza e i tanti incidenti ha ricordato l'era dei 'Fantastici Quattro' (Valentino Rossi, Casey Stoner, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa) sottolineando però il divario c'era tra le moto ufficiali e quelle dei team indipendenti.

Il nuovo chiarimento di Bagnaia

Bagnaia oggi ha chiarito: "Quello che è stato pubblicato è fuori contesto per l'interpretazione che ne hanno dato alcune persone. Mi è stato chiesto della sicurezza e dei motivi dell'aumento degli incidenti e ho semplicemente provato a fare un'analogia e ho detto che questo non accadeva prima. Penso che anni fa ci fossero meno contatti perché c'era una grande differenza tra i top rider e gli altri. Ora è tutto molto più tirato".

Bagnaia punta il dito anche contro il sito ufficiale della MotoGP: "Dopo Le Mans mi sono disconnesso per tre giorni, senza telefono, e quando mi sono ricollegato ho visto la polemica che si era generata con Poncharal, ingigantita dal sito ufficiale del campionato. La palla di neve è diventata sempre più grande quando invece non ho fatto alcun commento per creare polemiche. Al contrario, sono consapevole che si tratta di una questione molto seria come la sicurezza. Purtroppo stiamo entrando in una dinamica in cui c'è chi preferisce cercare polemiche piuttosto che parlare di chi vince o delle belle battaglie che si svolgono in pista”.

"Ultimamente - ha aggiunto Bagnaia - si parla troppo di cose che non sono di mia competenza. Sono un pilota, sono innamorato di questo sport e il mio unico obiettivo è vincere gare e lavorare con la mia squadra. D'ora in poi parlerò solo di sport, che è ciò che conosco meglio, e lascerò il resto agli altri. Sono stanco di dover giustificare ogni parola estrapolata dal contesto come pretesto per aprire una polemica".