QUELLA VOLTA CHE...

#quellavoltache, Ep.1. Argentina 2016: Il sorpasso che ha cambiato due carriere [VIDEO]

- Ultimo giro: Andrea Dovizioso secondo, Andrea Iannone terzo. Iannone prova a passare alla penultima curva, ma sbaglia e abbatte Dovizioso. Abbiamo ripercorso quel tentativo assieme ai due manager di allora dei due piloti: Simone Battistella (Dovi) e Carlo Pernat (Iannone)
#quellavoltache, Ep.1. Argentina 2016: Il sorpasso che ha cambiato due carriere [VIDEO]

#quellavoltache è un nuovo podcast di moto.it: racconterà una serie di episodi dal 1992 a oggi che ho avuto la fortuna di vivere in prima persona.

La prima puntata sarà dedicata all’incredibile vittoria di Troy Bayliss a Valencia 2016: Paolo Ciabatti, oggi direttore sportivo Ducati, allora a fianco di Bayliss in SBK e nell’avventura valenciana, ricorda quel successo per certi versi inspiegabile, con una serie di aneddoti davvero interessanti.

In attesa del debutto del nuovo podcast, ecco un gustoso antipasto: Carlo Pernat e Simone Battistella, protagonisti su YouTube della rubrica “il diavolo e l’acqua santa” raccontano come il tentativo di sorpasso all’ultimo giro del GP d’Argentina 2016 di Andrea Iannone su Andrea Dovizioso, tentativo finito con la caduta di entrambi mentre erano rispettivamente terzo e secondo, abbia cambiata profondamente la carriera di entrambi.

Simone Battistella: “È stato un momento sicuramente sportivamente drammatico: eravamo nel 2016, Ducati non aveva ancora vinto, era l’inizio della stagione, lì poteva mettere due piloti sul podio… Al muretto eravamo tutti in attesa del loro arrivo. Questo episodio ha cambiato tanto la carriera di Dovizioso: Ducati (che aveva già ingaggiato Jorge Lorenzo per il 2017 e 2018, NDA) preferiva Iannone a Dovi. Quel sorpasso di Iannone ha diminuito le sue possibilità o, quantomeno, ha aumentato quelle di Dovizioso”.

Carlo Pernat: “Do ragione a Simone: per Iannone ha cambiato profondamente la carriera, anche se poi è andato in Suzuki, conquistando dei podi. Ma se fosse rimasto in Ducati sarebbe stato diverso. La decisione pendeva più a favore di Iannone e anche dopo, durante la stagione, il primo che fu contatto il lunedì mattina a Bologna (si riferisce al giorno dopo il GP d’Italia, NDA) fu proprio Iannone, che però rifiutò (Ducati proponeva un contratto economico molto inferiore al precedente, con premi importanti in caso di vittoria o podio, NDA) e giustamente la Ducati prese Dovizioso. Non so come sarebbe finita se Iannone avesse accettato…”.

È proprio il caso di dire: quando un sorpasso, ti cambia la vita.

  • Mauro XC
    Mauro XC, Occhieppo Superiore (BI)

    A mio avviso è andato tutto come doveva andare, Iannone ha fatto bene a provarci e Ducati ha fatto bene a tenersi Dovizioso, con o senza sorpasso sarebbe stata la scelta giusta e lo è stata.
    iannone ha dimostrato nel tempo pregi e difetti che nell'insieme l'hanno reso inferiore al Dovi.
    Leggo commenti che dicono che al Dovi mancava il guizzo, forse non ricordano quei GP in cui ha regolarmente regolato un certo Marquez di polso coraggio e cervello all'ultima curva...
  • rho01
    rho01, Bergamo (BG)

    ritengo tuttora che se avessero tenuto Iannone, il mondiale sarebbe venuto prima. ne sono sicuro..il dovi era bravo, bravissimo, ma gli mancava quel guizzo, quella folle sregolatezza del campione. che ha marc. e che aveva ianna. Sotto questo aspetto, bagnaia mi sembra un dovi che ci ha creduto di più. ed il bez il fuoriclasse..se non lo ricordate, ianna aveva battuto marc nelle categorie minori..
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