MotoGP 2023. Siamo di nuovo a parlare di Toprak Razgatlioglu e la MotoGP, però stavolta l’ha detto lui: “È il mio sogno”, poi quel giudizio su Aprilia...
Mentre Franco Morbidelli ha dato segnali di risveglio dal letargo in Yamaha si torna a parlare di un possibile passaggio di Toprak Razgatlioglu dalla Superbike alla MotoGP.
Il turco era già stato chiaro in passato: sarebbe passato in MotoGP solo in un team ufficiale. Il suo contratto in Sbk scade dopo la stagione 2023. Il pilota ha rilasciato un’intervista al giornalista Ivo Schützbach di Speedweek, ne riportiamo alcuni passaggi interessanti.
"Non c'è ancora nulla da annunciare, ma ho il sogno di guidare la MotoGP - ha detto chiaramente Razgatlioglu -. Nel 2021 sono stato Campione del Mondo Superbike, ora guardo alla MotoGP. Perché non dovrei provarci?"
Poi Speedweek, dopo aver ricordato le evidenti difficoltà della M1, riporta una dichiarazione che potrebbe aprire a nuovi scenari...
"L'Aprilia va molto bene, sono migliorati molto. Il mio contratto con la Yamaha termina dopo questa stagione. Forse firmerò di nuovo con loro, forse andrò in un’altra Casa. È ancora troppo presto per dire qualcosa, una decisione probabilmente non verrà presa fino a metà anno. Spero di poter guidare la MotoGP il prossimo anno. In MotoGP tutte le moto sono vicine ma tutti vedono che le Ducati sono molto forti. Proprio come nel Mondiale Superbike”
Su Yamaha...
"Yamaha è stata Campione del Mondo nel 2021 (sia in Sbk che in MotoGP, ndr), perché non migliorare e portare una moto forte per il prossimo anno. Come pilota Yamaha, ho le migliori possibilità in Yamaha”
Tuttavia il turco non ha escluso di rimanere in Sbk...
“Forse rimarrò nel Mondiale Superbike. Il mio piano e il mio sogno è lottare per il titolo MotoGP o per il podio. Non voglio solo guidare una MotoGP. Sarei il primo pilota turco nel Mondiale MotoGP, ma non è importante per me. È importante che riesca a finire tra i primi tre. In questo momento sto pensando alla MotoGP per il prossimo anno”
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pikat09, Campi Bisenzio (FI)Secondo me il problema grosso è la capacità che hanno in MotoGP di martellare con tempi molto bassi per tutta la gara con minime flessioni, insomma sono dei martelli. Mentre questo è il grosso limite di tanti piloti, anche di punta, in SBK. Lo dimostra Bautista, che è l'unico che è riuscito a portare quella mentalità in SBK, e sta massacrando tutti ....
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remo123456, Padova (PD)bhe intanto non e piu un ragazzino e se deve farlo il pro sarebbe quello giusto considerando almeno un anno di apprendimento,i suoi competitor sono tutti piu giovani e corrono in motogp da qualche anno. credo pero abbia almeno 5 anni da top ancora davanti a se. Per il resto ha dimostrato di saper guidare e bene per cui potrebbe essere una bella sfida e magari vincere perche no.