Quali sono state le chiavi del GP?

• La partenza di Bagnaia. Spettacolare dalla quarta casella: alla prima curva era davanti a tutti;
• La gomma di Martin. Fin troppo evidente quanto non abbia funzionato come avrebbe dovuto;
• La sicurezza di Di Giannantonio. Sapeva di avere una grande velocità, questo gli ha dato un’enorme fiducia;
• Le QP di Vinales: Solo ottavo sullo schieramento: fosse partito più avanti, sarebbe arrivato sul podio;
• La freddezza di Bagnaia. Quando è stato risucchiato dalla Ducati di Di Giannantonio, ha avuto la lucidità di fare l’unica cosa in suo potere per evitare l’incidente. Vale come un sorpasso all’ultimo giro.

Giri veloci in gara (tra parentesi il giro in cui è stato realizzato)

1. Bastianini 1’52”978 (22); 2. Di Giannantonio 1’53”312 (18); 3. Vinales 1’53”318 (14); 4. Bagnaia 1’53”350 (18); 5. A.Marquez 1’53”369 (8); 6. Binder 1’53”452 (6); 7. Marini 1’53”486 (20); 8. Zarco 1’53”540 (5); 9. Quartararo 1’53”575 (19); 10. M.Marquez 1’53”610 (3).

Alla fine, cosa significava “mappa8 0000” comparsa sul cruscotto della Ducati di Fabio Di Giannantonio al 18esimo giro?

Michele Masini, team manager Gresini ha detto: “Era un segnale concordato per dire a Fabio che mancavano cinque giri alla fine”. Di Giannantonio: “Era un segnale concordato per farmi capire il momento giusto per attaccare”. Uhm… Diciamo che i dubbi rimangono.

Marc Marquez avrebbe potuto superare Jorge Martin?

Risponde Marquez: “Non aveva senso prendere dei rischi per un punto in più, la mia gara non sarebbe cambiata. Come avevo fatto nella sprint con Bagnaia, non ho attaccato: lo farei se mi giocassi un risultato importante”

Il distacco di Vinales da Marini

1 giro: 1”408; 2 giro: 1”616; 5 giro: 1”994; 8 giro: 2”188; 11 giro: 3”128; 14 giro: 1”574; 15 giro: 0”356; 17 giro: 0,907; 18 giro: 1”065; 19 giro: 0”841; 20 giro: 0”918; 21 giro: 0”603; traguardo: 0”080.

Confronto tempi ultimi cinque giri Bastianini/Di Giannantonio

18 giro: EB 1’53”341 / FD 1’53”312; 19 giro 1’53”433/1’53”675; 20 giro: 1’53”374/1’53/675; 21 giro: 1’53”006/1’54”025; 22 giro: 1’52”978/1’54”773

Distacco Bastianini/Di Giannantonio a metà gara e a fine gara.

11 giro: 10”071; 22 giro: 8”239.

Perché Aleix Espargaro si è ritirato al sesto giro mentre era 16esimo?

Il pilota dell’Aprilia ha dovuto arrendersi al dolore alla gamba sinistra: sabato in qualifica si era procurato una micro frattura alla testa del perone. E’ già tanto che sia partito.

Confronto 2022/2023

Pole position: Martin/Marini 1’53”011/1’51”762

Giro veloce in gara: Bastianini/Bastianini 1’54”338/1’52”978

Durata totale gara: Bastianini/Di Giannantonio 42’13”198/41’43”654

Nel 2021, 8”928 tra il primo e il 15esimo; 21”455 nel 2023.

Confronto tra compagni di squadra (sprint+gara, conta solamente quando entrambi i piloti sono in pista)

Bagnaia/Bastianini 17/3; Bezzecchi/Marini: 21/11; Martin/Zarco: 31/5; A.Espargaro/Vinales: 18/19; M.Marquez/Mir: 19/3; Quartararo/Morbidelli: 26/11; Miller/Binder: 10/25

Posizioni recuperate/perse in partenza da alcuni piloti (sprint/gara): + posizione guadagnate; - perse. Il calcolo viene fatto considerando la posizione in griglia e quella al termine del primo giro

Bagnaia +1/+3; A.Espargaro /-2 ; Vinales -1/-1 ; Binder +3/+4; Martin 0/-3 ; Zarco -1/-1; Bezzecchi +1/+2; M.Marquez +3/+2; Mir +3/+2; Quartararo 0/+2; Marini 0/-1; Di Giannantonio +1/-1; Bastianini -5/0: A.Marquez +1/-1; Miller +3/+3

Classifica gare Sprint

1. Martin 156; 2. Bagnaia 135; 3. Binder 100; 4. Bezzecchi 84; 5. Marini 54; 6. A.Espargaro 48; 7. Vinales 48; 8. A.Marquez 48; 9. Miller 47; 10. Zarco 36

Classifica gara domenica

Bagnaia 302; 2. Martin 260; 3. Bezzecchi 242; 4. Zarco 168; 5. Binder 168; 6. A.Espargaro 149; 7. Quartararo 148; 8. Vinales 144; 9. Marini 140; 10. Miller 116.

Ecco, dopo 19 GP, le mie percentuali sul favorito al titolo

Bagnaia 75%; Martin 25%.

Chi vince il GP Qatar? Ecco come hanno votato i lettori fino alle 17.55 italiane, cinque minuti prima del via della MotoGP

Bagnaia 47%; Martin 35%; Di Giannantonio 11%; Marini 3%; altri 4%.

Qualche dato statistico

• Da 59 GP consecutivi, da Valencia 2020, c’è almeno una Ducati in prima fila;
• Luca Marini ha dato alla Ducati la 15esima pole consecutiva
• Da 45 GP consecutivi c’è almeno una Ducati sul podio;
• Fabio Di Giannantonio ha conquistato il 16esimo successo stagionale per la Ducati: è un primato assoluto per la Casa di Borgo Panigale;
• Tutte le quattro squadre Ducati hanno vinto almeno un GP;
• La Ducati ha 663 punti nel campionato Costruttori, 5 in più della somma delle due Case al secondo e terzo posto: KTM 349, Aprilia 309;
• L’ultimo podio tutto italiano in MotoGP era stato nel 2015, GP Gran Bretagna: 1. Rossi, 2. Petrucci, 3. Dovizioso;
• Anche nel 2015 c’era stato un podio tutto italiano in Qatar: 1. Rossi, 2. Iannone, 3. Dovizioso;
• Di Giannantonio è l’ottavo vincitore differente del 2023 dopo Bagnaia, Bezzecchi, Mir, Martin, A.Espargaro, Zarco e Bastianini;
• Per la prima volta nella storia della MotoGP, il team Pramac ha vinto il titolo per i team

Tre motivi per ricordare il GP

1. La vittoria Di Giannantonio;
2. Le prestazioni di Aldeguer;
3. I piloti che si complimentano con Fabio a fine gara

Tre frasi del GP

1. Franco Morbidelli: “Sono molti di più gli episodi di chi Aleix Espargaro deve vergognarsi di quelli di cui andare orgoglioso”;
2. Marc Marquez: “Per me le gomme vanno troppo bene e quando ce n’è una non così performante si nota molto. Se tutte le gomme fossero un po’ peggio, sarebbe meglio”;
3. Jorge Martin: “E’ una vergogna che il mondiale venga deciso dalle gomme”

Pubblico dichiarato

Venerdì: 13.691

Sabato: 14.537

Domenica: 26.822

Totale: 55.050

Io l’avevo detto

Luca Boscoscuro: “Aldeguer ha un contratto con me, nel 2024 correrà con la Boscoscuro”