MOTOGP 2023

MotoGP 2024. Enea Bastianini: "Ducati mi ha supportato, mi trovo bene in questa squadra"

- Il pilota ha fatto un bilancio del suo difficilissimo 2023
MotoGP 2024. Enea Bastianini: Ducati mi ha supportato, mi trovo bene in questa squadra

Enea Bastianini ha parlato delle difficoltà incontrate nella sua prima stagione con la Ducati ufficiale in MotoGP. Bastianini tra il 2022 e il 2023 ha dovuto cambiare capotecnico: da Giribuola, con cui si trovava a occhi chiusi, a Rigamonti. Poi un inizio non proprio comodissimo nei test e nelle prime qualifiche ma già nella prima Sprint è arrivato l’incidente in cui è caduto dopo il contatto con Marini: rottura della scapola destra e tempi lunghi di recupero.

Era marzo e il ritorno è avvenuto a giugno, al Mugello. Poi tre mesi abbastanza difficili fino all’incidente causato in partenza a Barcellona in cui si è fatto mano al piede e alla mano sinistra, dovendo subire due operazioni.

In totale Enea è mancato in sette GP su 20. Unico punto di luce la vittoria a Sepang, in Malesia a novembre. Risultato finale in classifica è stato il 15esimo posto con 84 punti, alle spalle di Marc Marquez.

Bastianini ha mantenuto il posto in rosso, nonostante l’insidia di Martin.

“È stata una stagione difficile mentalmente e fisicamente – ha detto a Simon Patterson di Speedweek -. Dopo il primo infortunio ho capito che era difficile o addirittura impossibile tornare in pista velocemente. In quel momento ho anche capito che le mie possibilità di vincere il titolo erano 0 o 1”.

Le difficoltà sono state prima fisiche e poi mentali: “Quando sono tornato la mia spalla non funzionava bene per le prime tre o quattro gare. E quando stavo di nuovo bene, sono caduto di nuovo e mi sono fatto male di nuovo. A livello mentale è stato difficile”.

Sulla vittoria liberatoria di Sepang: “Era importante. Quel fine settimana ero molto concentrato sul mio obiettivo. Sabato ho notato che il mio ritmo era veloce. Quindi mi sono detto: 'Va bene, posso vincere domani.' Sono entrato in gara con questo obiettivo e nient'altro. Il mio obiettivo non era salire sul podio, volevo solo vincere”.

Fondamentale il sostegno di Ducati: “Ducati mi ha supportato in ogni momento e ora il mio rapporto con il mio capotecnico e con tutti i miei ingegneri è molto buono. Sono felice di essere in questa squadra”.

  • Andrea.Turconi
    Andrea.Turconi, Rho (MI)

    E qui si che c'è bisogno di forza mentale .... spero si riprenda quest'anno ma la vedo durissima.
  • Marsi24
    Marsi24, Lodi (LO)

    "caduto dopo il contatto con Marini" se si vogliono raccontare i fatti si doveva scrivere "travolto dalla caduta di Marini"
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