Miguel Oliveira è consapevole che la stagione non è iniziata benissimo. Ecco le parole del portoghese nel giovedì del suo GP di casa, dove ha vinto nel 2020.

Sul Qatar...

“Veniamo da un risultato mediocre in Qatar, però so di cosa sono capace, di questi tempi la griglia è particolare perché tra il 12esimo e il primo c’è pochissimo. Mi sto ancora adattando alla moto, sento che stiamo facendo passaggi giusti, speriamo di stare intanto nella top ten, poi vediamo. La guida di una moto è tutta una questione di feeling"

Sulla sua accademia di piloti, che ha in Portogallo e sul perché non abbiamo mai visto gli spalti pieni a Portimao...

“Guarda qui (indica i colleghi piloti in conferenza: Marquez, Acosta ed Aldeguer, ndr), ci sono tre spagnoli, io mi sento un estraneo per certi versi. Tante cose si sono allineate affinché io riuscissi ad arrivare al mondiale. Non so se altri piloti portoghesi arriveranno al mondiale, non so cosa sia necessario per arrivare al mondiale. Io comunque sento il supporto della gente portoghese, essendo il primo e finora unico pilota del motomondiale, poi qui è difficile battere il calcio come interesse, ma sono contento di averla portata in molte case portoghesi e ora molti sanno chi è Miguel Oliveira e questo è bello”