Jorge Martin ha dato spettacolo per la prima parte della Sprint e ha continuato ad esserne un buon protagonista anche dopo il suo passaggio in seconda posizione, riuscendo a tenere il ritmo di Pecco Bagnaia. 

Sulla gara di oggi... 

"È stata una bella gara, sono partito molto bene, che era l'obiettivo, stavo facendo un bel passo fino al track limits, quello mi ha fatto perdere la concentrazione. Ho guardato il dashboard in un posto non buono, ho perso la traiettoria per un paio di metri e Pecco era vicino, è riuscito a passare. Lui è andato via e di solito faccio fatica dietro di lui, infatti pensavo di perdere un secondo, invece oggi riuscivo piano piano a chiudere il gap e a seguirlo ma non ce l'ho fatta per via della gara corta. Mi riusciva tutto bene, avevo il controllo su tutto, pensavo di vincerla ma Pecco, ancora una volta, è un po' più forte di me"

Come riesci a tenere sempre lo stesso tempo con un ritmo così estremo?

"Provo a fare le stesse cose e mi viene sempre lo stesso tempo, mi veniva piuttosto facile, sotto controllo. Penso che con la media riuscirò ad essere più solido sul passo e più stabile sulla mia moto"

Su come vede la gara di domani... 

"Penso che come passo siamo al pelo, siamo identici, forse ha qualcosa di più sul time attack. Domani la strategia della gara sarà importante, tutti e due abbiamo le stesse possibilità di vincere. Se domani riuscirò ad essere un pelino più vicino avrò qualche punto per attaccare, di solito faccio fatica dietro di lui e in questo sono migliorato stando dietro di lui. Questo mi dà fiducia"

Hai detto di esserti distratto guardando il dashboard, pensi che con le comunicazioni radio sarebbe meglio?

"Non lo so, non ho provato le comunicazioni radio, ma magari il team ti può parlare. Non so quando la direzione gara invii questi messaggi, ma quando è in mezzo alle curve, io ho guardato un secondo ed ho perso concentrazione. Forse dovremmo parlare con la direzione gara riguardo a delle zone specifiche in cui inviare questi messaggi, altrimenti potrebbe essere un problema"

L'incredibile passo che avete avuto proviene da un miglioramento delle condizioni della pista o della moto dopo i test?

"Penso che la moto sia rimasta la stessa, come pilota durante i test forse non ero il più veloce ma ho fatto dei passi avanti. Il nostro stile di guida è migliorato su più aspetti ovunque, altrimenti la Ducati sarebbe molto più avanti. Io, Pecco ed Enea siamo i più veloci, vedremo domani"