È iniziato il tour asiatico della MotoGP. Si è partiti dall'Indonesia ed il primo a commentare la situazione alla vigilia dell'appuntamento a Mandalika è stato Jorge Martin. 

Sul Gran Premio a Mandalika e il resto della stagione... 

“Sarà un mese e mezzo molto impegnativo, ma non vediamo l’ora: piste diverse, situazioni diverse… l’ Indonesia ha una bella pista, ma darà difficile perché sarà sporca, sarà importante non commettere errori, cercherò di concentrarmi e fare del mio meglio. L’anno scorso ero molto forte qui, ero in testa di 3 secondi, sono stato troppo ottimista a quel punto della gara, ma penso che potrò essere competitivo allo stesso modo, quindi testa giù tutto il weekend. Feci qualche errore anche in qualifica, cercherò di rimanere concentrato e di ripetere il livello degli ultimi due weekend”

Sul sorpasso di Enea Bastianini all'ultimo giro del GP dell'Emilia Romagna... 

“Non ha senso parlare del passato, non sono del tutto d’accordo, era un sorpasso oltre il limite, ma devo rispettare la decisione degli steward. Io ci proverò qua”

Sulla parata-evento che ha accolto i piloti ieri in Indonesia... 

“Non so per Pecco, Marc ed Enea, ma non avevo mai visto nulla di simile nella mia vita, è stato incredibile come i fan si rivolgessero a noi e sentissero questo evento. Sono molto appassionati, ci vedono come supereroi ma siamo solo piloti. Mi sono goduto l’evento, spero possano divertirsi qui in circuito”

Sul congelamento dei motori e le nuove gomme Michelin che non arriveranno l'anno prossimo... 

“Non lo so, non correrò una Ducati l’anno prossimo. Ci penseremo a tempo debito e faremo del nostro meglio quando sarà, ora ci concentriamo sul presente. Al momento le gomme sono buone, il bordo delle gomme standard funziona bene, mi piace guidare con la gomma nuova, sarebbe bello se potessero portarla l’anno prossimo, ma bisogna fare del nostro meglio con quello che abbiamo al momento”

Sui viaggi intercontinentali e il jet lag... 

“Non ho avuto grossi problemi di jet lag, mi sono abituato velocemente. Per me la cosa importante è arrivare molto presto, sono qua da lunedì notte: le prime due notti faccio fatica, ma la terza sono a posto. Ora sto bene e sono pronto”

Come si gestisce la pressione di qui alla fine del campionato, essendo in lotta per il titolo?

“Per quanto mi riguarda è piuttosto semplice: più pressione mi metto, più difficili diventano le cose, cerco di concentrarmi sulla mia guida e sulle mie sensazioni, se penso troppo commetto errori. Da parte mia voglio continuare così, è il modo con cui cerco di evitare la pressione"

Sul calendario 2025... 

"L’ho visto, ma per una ventina di secondi. Mi è sembrato bello, mi piace che ci fermiamo a luglio e agosto, ho visto che ci sono due doppie gare, penso che sia giusto mettere una settimana di pausa. Sono comunque molte gare, vediamo che accadrà. È un bel calendario, mi piace"