Pecco Bagnaia lascia la Thailandia con la nona vittoria di un GP nel 2024. Suo record personale. Con le 6 vittorie nella Sprint fanno 15 vittorie su 36 gare disputate.

Il distacco da Jorge Martin però è ancora di 17 punti. Nella tappa del Buri Ram Pecco ha recuperato solo 3 punti. Martin è costante.

Queste le parole del campione del mondo dopo la vittoria su pista bagnata.

Subito dopo la vittoria, nel parco chiuso...

"Questa mattina dopo il Warm Up non ero così soddisfatto, abbiamo capito cosa fare e abbiamo fatto un passo avanti, anche perché c'era più acqua in pista. Dedico questa vittoria alla squadra e al lavoro che fa"

A Sky, commentando il warm up difficile...

"Non mi trovavo bene, soprattutto in frenata. Ci siamo seduti, abbiamo analizzato diverse cose e hanno avuto l'intuito giusto. Già alla 3 capivo di poter frenare più forte, mi sono trovato meglio"

Sulla gara...

"La gara è stata eternamente lunga, non finiva più, soprattutto dopo la caduta di Marc Marquez. Non volevo far andare Jorge davanti, dovevo assolutamente recuperare punti: i 5 punti di oggi non sono un grande guadagno in termini di campionato, ma di mentalità e di fiducia"

Sempre a Sky Meda ha detto che dopo il warm up non avrebbero scommesso su Bagnaia...

"Non bisogna mai dubitare del campione del mondo, l'avevo già detto l'anno scorso. Ieri abbiamo fatto uno sbaglio e non capiterà più perché la Sprint non è stata degna delle prestazioni che abbiamo fatto fino in quel momento lì. Ma la gara mi ha dato un gran gusto"

Marquez commentando la vittoria di ieri di Martin ha detto che erano più di due punti guadagnati, oggi i tuoi sono 5 o di più?

"Alla fine tra nazione ci si allea, in Italia funziona diversamente. Però no, ha guadagnato due punti lui ieri, per un nostro errore. E noi 5 oggi. A livello mentale più per me questa vittoria, lui ha fatto il massimo, in una giornata difficile ha finito secondo. È molto simile a quel che successe l'anno scorso in Giappone, dove lui vinse e io feci secondo. Però è più per noi stessi, per l'ennesima volta nonostante fossimo in difficoltà abbiamo fatto la differenza"

È una tua caratteristica, dopo una gara difficile, quella di ieri, hai una reazione...

"È quel che dicevo prima, non mi faccio influenzare dai risultati, so perfettamente il nostro potenziale, ieri c'è stato un piccolo sbaglio che non ci ha permesso di essere competitivi come ci aspettavamo. Non succederà più"

Martin è molto concreto, al massimo fa secondo...

"Siamo in una situazione in cui siamo i più forti, mal che vada fai secondo o terzo. Bisogna sfruttare questa cosa, se io vincessi tutte e 4 le gare e lui finisse secondo sempre vincerebbe comunque lui. Però la vedo dura che io possa vincerle tutte e lui possa far secondo in tutte, quindi vediamo"

La sfida con Marquez come l'hai vissuta?

"Bene, sapevo quanto fosse forte sul bagnato ma sapevo anche il nostro potenziale, poi avevamo vantaggio in trazione all'uscita dalla 1. È tutto il weekend che fuori dalla 1 e dalla 3 sono molto forte, sfruttarlo oggi mi ha permesso di vincere"

Come vedi Jorge in questo finale di stagione, diverso dall'anno scorso?

"No, forte uguale, lo vedo uguale"

Quli sono state le difficoltà in gara?

"Ci sono stati due momenti davvero difficili nella gara: i primi due giri, vedevo Jorge spingere tanto e prendersi rischi ed io non sentivo il grip dietro, ho dovuto tirarmi indietro; il secondo è stato quando Marc Marquez è caduto, è scivolato lui ma potevo scivolare anche io, dovevo per forza di cose vincere. Soprattutto la lunghezza della gara è stata complicata, perché non finiva davvero più. Io cercavo di gestire i giri che mancavano, sapevo che fosse difficile recuperare così tanto, poi non si riusciva più ad accelerare perché la gomma era finita, non c'era più tanta acqua in pista"