MotoGP 2024. GP della Thailandia. Jorge Martin, 2° anche oggi: "Gara mentale, Pecco Bagnaia più furbo di me (si riferisce ai cordoli, ndr)"
Jorge Martin continua la sua collezione di secondi posti funzionali: è la nona volta su 18 GP che chiude la gara domenicale al secondo posto. Una gara intelligente, come intelligente è fino a ora il suo campionato.
Infatti è al 15° GP su 18 in cui è in testa al mondiale.
Il riassunto di quanto detto sta nelle parole di Martin a Sky: "Una gara mentale" ha detto il numero 89.
Sulla gara...
"I rischi sono stati grandi oggi, più di tutta la stagione. Ritmo alto. A nessuno sarebbe piaciuto essere Pecco o me, prima della gara era difficile controllare la situazione. Le sensazioni non erano come quelle del warm up, davanti niente, dietro c'era poco grip. Ho fatto un errore alla curva 3, quando mi ha superato Bagnaia. Oggi ho perso solo una posizione da Pecco, che era l'obiettivo"
Quando è caduto Marquez anche lui ha rischiato seriamente di cadere...
"A un certo punto della gara stavo andando più forte, ho visto che Marc ha perso il davanti e io con lui, vedendo la sua caduta ho corretto la moto, ho rischiato tantissimo, mi è successa la stessa cosa. Credo che la GP23 fosse inferiore alla GP24 questa settimana, è la verità. In rettilineo Marquez perdeva abbastanza. Ma credo sarebbe stato capace di passare Pecco, in quel caso invece di 5 punti ne avrei persi 4"
Bilancio comunque molto positivo...
"Fare secondo in una giornata così difficile è fantastico, sapevamo che Bagnaia è il contendente, lui deve prendere più rischi di me. Oggi ho dato il massimo, anche senza quell'errore sarei finito secondo lo stesso, non c'era verso di vincere, ero a 2.5-2.7 secondi da Pecco, sono felice di aver finito perché era difficile, è stata una gara molto mentale, era difficile rimanere concentrati. Il warm up mi era piaciuto, potevo andare sui cordoli e andavo più veloce, in gara se andavi sui cordoli partivi. Pecco è stato più furbo di me: ha capito quando i cordoli si sono asciugati e andava veloce su quelli, io c'ho provato a fare come lui e andavo meglio, ma avevo già usato troppo le gomme"
17 punti di vantaggio, credi nel titolo?
"Certo, ovviamente. Ci ho sempre creduto in me stesso, in un giorno come oggi che era difficile ho fatto secondo e ho dimostrato di meritarmelo. Sarà una grande sfida battere Pecco in Malesia. Qui Pecco si vedeva molto superiore a me ma io ero più forte sull'asciutto. È chiaro che sarà molto veloce in Malesia, ma penso che lo sarò anch’io”
Sulla Malesia imminente...
“Non c'è molto in programma. Andremo a Kuala, avrò tempo per lavorare, per preparare la Malesia. Questa pista è stata una di quelle per cui mi sono preparato di più e alla fine ne è valsa la pena. Lo faccio sempre, mi preparo sempre per le gare, mi alleno tanto, ma non solo fisicamente. Si tratta di preparare i dettagli. Studierò i dati per capire cosa ha fatto Pecco dal warm up alla gara, perché è chiaro che ha trovato qualcosa per essere più veloce di noi”
È anche una lotta psicologica...
"Penso che siamo entrambi molto forti, che siamo entrambi un passo avanti, entrambi abbiamo la possibilità di vincere ogni fine settimana. Questo fine settimana né lui né io abbiamo avuto niente di più dell'altro. Era una questione di desiderio e fame"
Sabato c'era Bastianini, domenica Márquez ti piacerebbe che fosse una battaglia tra voi due?
“Non mi interessa, mi concentro su me stesso, penso di aver fatto una grande gara oggi. Ho dato il massimo"
Comunque grande carattere anche nel confronto con Marquez, ha gestito le traiettorie in modo perfetto.