MotoGP 2024. GP della Thailandia. Moto3: dodicesima vittoria di David Alonso, è record! Secondo Luca Lunetta
In una gara dalle condizioni incerte, tra l'asciutto e il bagnato, ridotta da 19 a 12 giri, si impone David Alonso: all'ultimo giro si è ripreso la prima posizione su Ivan Ortola, tagliando il traguardo da leader e diventando il più vincente nella storia della Moto3 e delle moto leggere, con le sue 12 vittorie stagionali. Il suo è un risultato da scrivere nei libri di storia e il colombiano, che era scattato dalla quinta casella oggi, ha festeggiato il record nel parco chiuso con un album fotografico dei trionfi di quest'anno. Sul #ThaiGP c'è la sua firma e la sigla GOAT, "Greatest Of All Time".
Tanta emozione e felicità nei box della SIC58 Squadra Corse: Luca Lunetta è di nuovo sul podio della categoria, questa volta sul secondo gradino. Erano due anni che un italiano non si trovava due volte nella stessa stagione nella top3 di una gara di Moto3. Partito dal decimo posto, il pilota romano si è avvicinato al gruppo di testa giro dopo giro, per poi prendersi la seconda posizione all'ultima curva. "Non ho più voce e non capisco più niente, è un mix d'emozioni incredibile, non ho parole. Questa gara è per le persone che mi stanno seguendo, che hanno sacrifici per me. Questo podio lo volevo davvero, all'ultima curva ho capito che volevo spingere", ha dichiarato Lunetta, emozionato, ai microfoni Sky.
"Sono partito tranquillo, ora non vado più a rischiare troppo, quando passo passo: sono risalito senza prendermi rischi, secondo me con la gara lunga saremmo stati più competitivi perchè con l'usura delle gomme abbiamo fatto un lavorone. Se ti concentri sul tuo lavoro le cose arrivano da sole, mi concentro a dare il massimo ogni volta che vado in pista. L'obiettivo l'anno prossimo è vincere, come quest'anno, quest'anno ho fatto esperienza". Commosso anche Paolo Simonelli: "Quel 58 gli sta bene, così si corre. Sono contento per lui e per noi, sono felice del numero che porta, è un piacere averlo con noi", ha commentato.
Ha chiuso il podio Collin Veijer, con una manovra aggressiva - anche la sua, all'ultima curva - su Taiyo Furusato. Tra l'olandese e il giapponese c'è stato un violento contatto: Furusato è caduto dalla sua moto sul traguardo ed è letteralmente rotolato sotto la bandiera a scacchi. Per fortuna nessuno si è fatto male e l'incidente non è stato neppure messo sotto investigazione.
I risultati degli altri italiani: Stefano Nepa è ottavo, Riccardo Rossi tredicesimo, Filippo Farioli quattordicesimo, Nicola Carraro diciannovesimo, Matteo Bertelle ventunesimo.
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renzoghilardi, Pieve a Nievole (PT)Queste gare minori non se le caca piu' nessuno.Leggo che Lunetta è arrivato secondo.Una speranza per noi tifosi Italiani??? Speriamo, che in giro c'è rimasto il niente assoluto....
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giama107, Treviso (TV)Ma veijer????? Nessun provvedimento?