Una gara ad eliminazione, condizionata dai long lap penalty. La meglio la ha David Alonso, che ha mantenuto la prima posizione per tutta la durata della corsa: il colombiano è alla sua sesta vittoria ed uguaglia il numero di vittorie in Moto3 di Pedro Acosta.

Un successo che arriva dopo la prima pole position nella categoria, conquistata sabato: “Non mi aspettavo di avere un weekend come questo, è fantastico - ha dichiarato nel parco chiuso -, ogni notte sognavo di fare una gara in solitaria come fa Jorge Martin in MotoGP, oggi ci sono riuscito”.

Il podio, tutto spagnolo, si è deciso al fotofinish sul traguardo: Holgado ottiene il secondo posto sul debuttante Piqueras per soli 13 millesimi, mantenendo così la leadership del mondiale: “Ci vuole costanza per il mondiale - ha sottolineato il contendente al titolo nel parco chiuso -, ci vediamo a Jerez”. Si dice soddisfatto anche Piqueras, al suo primo podio nella categoria, in rimonta dalla 17esima posizione grazie ad una super partenza.

Caduto Veijer, che fino a più di metà della gara era in corsa per il podio, mentre non si è neppure schierato in griglia Antonio Rueda, che ieri era riuscito a qualificarsi per la seconda posizione ma che nella notte è stato operato di appendicite. In dubbio per lui anche il Gran Premio di Jerez.

Il migliore degli italiani è stato Matteo Bertelle, che ha dovuto scontare ben 3 long lap per comportamenti scorretti durante le qualifiche: ha chiuso la gara decimo, dopo aver passato i primi giri a contendersi il podio.

Dodicesimo Carraro, quindicesimo e sedicesimo Farioli e Rossi, che hanno accusato rispettivamente una caduta e un long lap penalty. Diciottesimo Nepa, coinvolto in un incidente con lo spagnolo Ortola, diciannovesimo Lunetta, anche lui scivolato nel corso della gara.