A Misano suona un'altra musica: a vincerla è un indemoniato Angel Piqueras, che porta così a casa la sua prima vittoria nel Motomondiale da rookie. Lo spagnolo - che ha già annunciato che il suo futuro l'anno prossimo non sarà col team Leopard - era stato penalizzato venerdì per il contatto con Scott Odgen con un doppio long lap, ma, nonostante la penalità, è riuscito a rimontare ben 6 secondi, prendendosi la leadership della corsa all'ultimo giro. 

"Sono molto contento perché ieri dopo aver saputo della penalità ero arrabbiato, non l'avevo vista, ma ho fatto i long lap e mi sentivo benissimo con la moto, abbiamo fatto un lavoro incredibile questo weekend e quando mi sono trovato nel gruppo di testa ho visto che andavo più veloce", ha dichiarato, da vincitore, alle interviste nel parco chiuso. "Voglio ringraziare chi mi ha sempre supportato, la mia famiglia, i miei amici e tutti coloro che mi stanno guardando dal mio paese. Voglio godermi questa giornata". 

È un podio tutto spagnolo: a completare la top3 sono gli inseguitori al mondiale Daniel Holgado - che definisce il weekend a Misano "positivo" - e Ivan Ortola. I due si sono giocati le prime posizioni per tutta la durata della corsa, alternandosi spesso alla testa della gara. Niente da fare per il leader del campionato David Alonso: dopo essere scivolato in sesta posizione, il colombiano ha rimontato come suo fare negli ultimi giri, fino ad arrivare a sfiorare il primo posto, ma si è dovuto arrendersi agli attacchi dei suoi avversari. Oltre al danno, anche la beffa: il pupillo Aspar, arrivato sesto al traguardo, è stato penalizzato di una posizione per i troppi track limits oltrepassati proprio nell'ultimo giro, mentre veniva spinto dagli altri piloti nella corsa al podio. 

Se si guarda la classifica del mondiale di certo non ci sono stravolgimenti: Alonso mantiene la sua solida leadership con un vantaggio di più di 70 punti su Holgado, ma le gare fino a Valencia sono ancora tante. 

Ed è una prima tappa a Misano dolceamara per gli italiani: è arrivato ai box con le lacrime agli occhi Luca Lunetta, scattato dalla seconda casella e in lotta per il podio nei primi giri, penalizzato per partenza anticipata con un doppio long lap. Il romano è arrivato al traguardo nono dopo una buona rimonta ed è comunque il migliore degli italiani, ma non manca il rammarico: "Mi dispiace tanto, mi sentivo bene, forte. Quando ho letto due long lap ho pensato che non fosse possibile, ho dato tutto, volevo salire. Mi dispiace per tutte le persone che erano qui, però c'è Misano 2, non vedo l'ora. Io mi posiziono sempre così, non mi muovo mai. Buono a sapersi, è esperienza anche questa", ha spiegato. "Non pensavo di essere partito prima, pensavo di giocarmela con i primi. L'ho presa male all'inizio, dopo una curva ho pensato di fare il long lap. Voglio ringraziare il team, oggi la moto era impeccabile". 

Il suo compagno di squadra Filippo Farioli è arrivato decimo, Stefano Nepa quattordicesimo, Nicola Carraro quindicesimo. Out Matteo Bertelle e Riccardo Rossi, coinvolto in un maxi-incidente al primo giro che ha visto cadere anche Jose Antonio Rueda e Daniel Munoz.