MotoGP 2024. GP di Spagna. Pecco Bagnaia: "A Brad Binder si è chiusa la vena"
Pecco Bagnaia è ovviamente deluso per l'esito della gara Sprint di Jerez ma, nonostante la delusione non perde l'ottimismo e la fiducia nei propri mezzi: "La ruota girerà" ha detto e poi ha confidato nella gara di domenica: il passo e buono e se riuscirà a fare una buona partenza potrebbe lottare per vincere.
Intanto la classifica però parla di quinto posto, 50 punti, a meno 42 da Martin.
Sulle cadute di questo inizio di stagione...
"Su sette gare in due sono finito per terra per un contatto, non il miglior inizio di stagione. Ma la ruota gira per tutti e girerà anche per noi"
Come l'hai visto il contatto con Binder? Gli stewards hanno detto che è un incidente di gara...
"Loro fanno questo di mestiere, avranno ragione loro, ma secondo me un pilota non può superarne altri due sul cordolo, lo spazio non c'era. È finita com'è finita, io ho fatto due giri. Ci sono stati almeno quattro contatti prima del mio, la strategia era un po' oltre il limite"
All'inizio dell'anno scorso le sprint sembravano molto pericolose, poi la situazione sembrava rientrata...
"Beh siamo tornati in una pista dove l'anno scorso c'erano state due bandiere rosse, sono le piste che ti portano a questo, questa è stretta, curve lente, ti portano ad avere più contatti"
Per il poco che sei rimasto in pista hai capito a che obiettivo potevi puntare?
"Sì, ero quinto ed ero più veloce dei piloti davanti, stavo capendo quando attaccare ma non ho avuto tempo. In certe situazioni fai fatica ad attaccare perché i piloti fanno linee strane, i sorpassi nella sprint non vengono calcolati, ti butti dentro e al massimo tocchi l'altro pilota, questa è la strategia, è difficile da gestire"
Sulle qualifiche e il settimo posto...
"Non sono andate troppo bene, quando ha iniziato ad asciugare ho fatto più fatica, comunque ero quinto in gara attaccato al gruppo ti permette di lottare per vincere, ma bisogna averne la possibilità"
Domani?
"Bisogna partire meglio, provare a passarne altri, togliersi subito dalla lotta animalesca che si crea in quella fase lì. Il mio ritmo è abbastanza buono per poter pensare di vincere"
A Sky sport MotoGP Bagnaia ha detto: "Pecco Bagnaia: "A Binder si è chiusa la vena quando è stato superato da Marquez, si è buttato per cercare di superare sia me che Bezzecchi. In mezzo c'ero io e mi è andata male. La Sprint porta i piloti ad impazzire: a volte qualcuno cambia direzione a caso, a volte torna a tuo vantaggio perché riesci a superare quelli che sbagliano, altre va male".
"Secondo me con una strategia come in una gara normale si può fare bene lo stesso. Il sorpasso di Binder su Marquez ad esempio non aveva senso e infatti ha perso 3 posizioni. Domani dovrebbe essere asciutto, domani non dovrebbero esserci chiazze di bagnato, il feeling con la moto era ottimo, abbiamo cambiato qualcosina. Sono tornato alla forcella dell'anno scorso già da Austin, riesco a girare la moto come voglio" ha concluso.
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Stiducatti, Corsico (MI)Bagnaia ha una visione molto poco fair delle competizioni. Dove avrebbe sbagliato Binder, che stava mezza moto avanti a lui e ha chiuso perfettamente la curva? Lo ha passato sul cordolo, e allora? Ricordiamogli che ancora oggi i tifosi del suo mentore, celebrano come un miracolo di talento il sorpasso che Rossi eseguì su Stoner a Laguna, sorpasso che avvenne nemmeno sul cordolo, ma tagliando la curva SULLA SABBIA, finendo poi contro la Ducati dell'australiano. Quindi Binder ha fatto una prodezza, non una scorrettezza.
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Diabolik93, Ravenna (RA)Visto che sono complottista e terrapiattista vediamo come evolvono le mappe di Ducati, chi diceva che fino anno scorso si poteva permettere di correre sul velluto non si sbagliava di tanto, quest' anno tanti sono solidi, in piu' caro Pecco non puoi dire che sono tutti pazzi nella sprint allora come la mettiamo con la tua fretta di andare davanti al Bezz e la partenza dalla terza fila e alla prima curva sei quarto?