Grazie al nuovo sistema di concessioni Honda e Yamaha avranno a disposizione nel 2024 molte giornate di test per sviluppare le loro moto, sotto tutti i punti di vista.

Secondo quanto riporta Oriol Puigdemont su motorsport.com la HRC avrebbe in programma ben 22 giornate di test privati.

Un programma di test molto ambizioso il cui calendario sarebbe già pronto (anche se dopo sei mesi la situazione in classifica delle squadre ridefinirà le concessioni).

Ad alcuni di questi test parteciperanno anche i piloti ufficiali Luca Marini e Joan Mir, anche se gran parte del lavoro sarà sulle spalle del collaudatore Stefan Bradl. Secondo Puigdemont HRC starebbe cercando di ingaggiare un nuovo collaudatore da affiancare al tedesco.

Nel frattempo, nell’altra Casa giapponese, la Yamaha, Quartararo ha spronato tutti spiegando che le concessioni potranno essere utili nella misura in cui verranno utilizzate, producendo pezzi nuovi e smettendo di essere in ritardo di sei mesi.

Anche Gigi Dall’Igna ha parlato recentemente di concessioni: ha detto di essere d’accordo su quelle concesse a Honda e Yamaha ma non su quelle per Aprilia e KTM, che secondo lui sono già competitive. Poi ha aggiunto che gli altri potranno sbagliare mentre Ducati no.