motogp 2024

MotoGP 2024. Jorge Martin e i soldi: "A 17 anni guadagnavo circa 70mila euro, una volta ho guardato il conto in discoteca e ho detto 'hai perso il cervello?"

- In un podcast il campione del mondo della MotoGP ha spiegato come è cambiata la sua relazione con il denaro: "Ho avuto un'ottima educazione, i miei mi hanno tenuto con i piedi per terra. Con i soldi che ho adesso potrei vivere bene, ma voglio diventare una leggenda"
MotoGP 2024. Jorge Martin e i soldi: A 17 anni guadagnavo circa 70mila euro, una volta ho guardato il conto in discoteca e ho detto 'hai perso il cervello?

Jorge Martín ha rilasciato una lunga e interessante intervista al podcast I Have a Plan, cioè "Ho un piano".

Tra le tante questioni affrontate anche quella relativa ai soldi guadagnati.

Ecco le spiegazioni di Martin: "In sostanza in Moto3 guadagnavo già dei soldi. Appena entrato nel Motomondiale, con la Aspar, avevo già il contratto, non ricordo, ma erano comunque 30 o 40mila euro, più qualche sponsor, a 17 anni guadagnavo già circa 70mila euro".

"Poi - ha aggiunto Martin - ci sono i piloti di Moto3 che magari guadagnano 150mila euro, più o meno, ma sono i piloti bravi. Ma in Moto3 paga il 60% dei piloti, mentre il 40% guadagna qualcosa".

E in Moto2?

"In Moto2 direi che è il contrario, guadagna il 60% dei piloti. Magari sono 300mila euro o giù di lì, che sono già soldi, puoi risparmiare e fare cose che ti possono dare un reddito. Il 30-40% dei piloti paga anche per essere in Moto2, forse 400 o 500mila euro l'anno, o più (Andrea Migno nel 2023 disse la stessa cifra: 400mila euro per correre in Moto2, ndr)".

La MotoGP?

"In MotoGP finisci per guadagnare meno, perché è lì che vuoi arrivare".

Il suo arrivo in MotoGP...

"Quando sono arrivato in MotoGP sono rimasto single, ho vinto la mia prima gara in Austria... E ho iniziato a fare festa. Non ero mai uscito molto, a dire il vero, ma ho iniziato ad andare a Barcellona a fare festa. Ricordo che domenica è arrivato un ragazzo per correre e io sono andato a Barcellona per fare festa, sono tornato ad allenarmi ad Andorra e nel fine settimana sono tornato a Barcellona per fare festa, un'altra gara e così via. Ero ancora veloce e tutto andava bene"

Poi?

"Arrivò un momento in cui in una discoteca arrivò il conto, non dirò quanto fosse, ma quando l'ho visto ho pensato: 'Hai perso il cervello, cosa stai facendo qui?' L'ho pagato, ma da quel giorno c'è stato un cambiamento in me. Non ero io. Sono tornato un po' alle mie origini e ho pensato di non farcela. Dopo qualche mese ho conosciuto María, la mia ragazza e questo mi ha aiutato a mantenere la testa. Ma è molto facile perdersi".

Ancora: "Penso di aver avuto un'ottima educazione, i miei genitori e i miei nonni mi hanno sempre tenuto con i piedi per terra. Adesso va molto bene per me, ma devi sapere quello che hai, esserne felice e godertelo".

Martín ha parlato delle sue motivazioni e di quanto i soldi non siano così importanti...

"Sono molto motivato dalla sfida del prossimo anno con Aprilia, e soprattutto dall'eredità che potrò lasciare quando andrò in pensione. Con i soldi che ho potrei ritirarmi oggi e vivere, ma voglio essere una leggenda della MotoGP ed essere ricordato, trascendendo le generazioni".

  • lupus30
    lupus30, Albiate (MB)

    E’ già una leggenda perché piace quasi a tutti questo ragazzo.
  • MAXPAYNE IT
    MAXPAYNE IT, Fusignano (RA)

    Coi soldi che hai, potresti vivere bene, ma senza farsi prendere dalla fantastica.
    Altrimenti ne devi vincere parecchi altri di titoli mondiali!
Inserisci il tuo commento