MOTOGP

MotoGP 2024. Lin Jarvis: “Yamaha, rivoluzione come nel 2004” [VIDEO]

- Le parole del Direttore generale di Yamaha Racing alla presentazione del team 2024

Durante la presentazione delle nuove Yamaha M1 che correranno il Motomondiale 2024 il Direttore generale di Yamaha Racing, Lin Jarvis, ha speso delle parole sulla stagione che verrà e sugli obiettivi della Casa giapponese per il 2024.

Quanto saranno importanti i test di Sepang?

"Saranno molto importanti perché abbiamo solamente due piloti nel campionato e non abbiamo mai abbastanza tempo e abbastanza materiale su cui lavorare. Avere queste concessioni è stato fondamentale. Se questi test effettivamente beneficeranno sulla stagione dipenderà dalla nostra abilità di portare nuove cose, di testarle e di rendere più veloce tutto il processo. Ma per noi avere le concessioni è un vantaggio enorme, rispetto a non avele..."

Sulla collaborazione con Dallara

"L'anno scorso, ad agosto, abbiamo iniziato a collaborare con Dallara e ci hanno iniziato ad assistere sull'aerodinamica dei nostri prototipi, perché onestamente siamo abbastanza indietro per tutto quello che riguarda questo campo. Aver iniziato questa collaborazione ci ha dato la possibilità di arrivare preparati ai test, siamo già uno step avanti".

Sull'arrivo di Marco Nicotra (ingegnere aerodinamico ed esperto CFD) e di Massimo Bartolini (direttore tecnico).

"Marco è arrivato da Ducati e ora è al vertice del nostro nuovo dipartimento dedicato all'aerodinamica. Massimo ci ha raggiunto a gennaio di quest'anno ed è già andato in Giappone per avere le prime discussioni e presentarsi al team. Quindi questa è la prima collaborazione inisieme ed è l'inizio di un processo perché non si cambia "in una notte" il metodo di lavoro. Ma sappiamo che dobbiamo cambiare, sappiamo che dobbiamo essere più veloci e sappiamo che dobbiamo aprire le nostre menti ed essere meno conservativi, specialmente nell'efficienza nei test e nei weekend di gara."

Con uno sguardo al 2004, pensi che questa sia l'inizio di una nuova era per Yamaha?

"Il fenomeno di Valentino Rossi in Yamaha nel 2004 fu un grande evento ma anche una grande scommessa e quell'anno fu l'inizio di una nuova era. Ma il confronto reale è quello con la stagione del 2003 quando abbiamo avuto una stagione molto difficile, non avevamo vinto nemmeno una gara. Ora la situazione è un po' differente, ci sono tanti piloti competitivi e non siamo tanto lontani sul livello tecnico. Quello che manca veramente sono dei picoli dettagli che fanno la differenza. In sintesi non è proprio l'inizio di una nuova era ma la nascita di un nuovo approccio."

Pensi che sia possibile tornare a vincere velocemente?

"Lo spero, ma sono anche realistico. Conosco il livello di Ducati, siamo sinceri, sono senza dubbio i leader con 8 piloti molto competitivi. Non è facile ma dobbiamo tornare a salire sul podio frequentemente e penso che qualche gara possiamo anche vincerla. Abbiamo impiegato un po' di tempo a diventare meno competitivi e ne impiegheremo altrettanto a tornare veloci ma daremo il massimo per tornare al top."

Sul futuro di Yamaha e la scelta di Lewis Hamilton

" È interessante osservare la scelta di Lewis Hamilton per il 2025. Mi ricordo che quando andò in Mercedes tutti erano un po' sconcertati, me compreso. Tuttavia lui ha avuto fiducia e confidenza nel team sapendo cosa avrebbero messo in campo nel futuro. La cosa più importante per i piloti e per i team satellite è quella di convincere sulle proprie capacità e sulle proprie intenzioni per il futuro."

Ci sono dei rumors sul tuo futuro in Yamaha...

"Questo è il mio 25esimo anno in MotoGP, ma non sto diventando più giovane. A un certo punto cambierò in futuro e come azienda dobbiamo prepararci al futuro e alla transizione. Sarò sicuramente qui per tutta la stagione 2024 nel mio ruolo, più avanti vedremo ma ora siamo nel bel mezzo di un processo di selezione per il prossimo anno."

Hai considerato Giacomo Agostini?

"Giacomo è un grande, mi fa piacere stare in compagnia con lui ma probabilmente non è il candidato giusto..."

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