21 come Troy Bayliss, tre volte campione del mondo in SBK e bandiera della Ducati. L’australiano, classe 1969, è anche amatissimo per l’unica vittoria in MotoGP: quella strepitosa conquistata davanti a Capirossi e al (quel giorno) campione del mondo Hayden, a Valencia nel finale della stagione 2006, quando ottenne da Ducati la partecipazione come premio dopo la conquista del secondo titolo nelle derivate.

Appassionato ciclista, padre di tre figli uno dei quali, Oli, pilota a sua volta, Troy ha disputato tre stagioni in MotoGP (anche se con il numero 12, visto che il 21 in quel periodo era già prenotato da John Hopkins - la foto è di un test privato successivo) due con Ducati salendo quattro volte sul terzo gradino del podio, e la terza sulla Honda. Ma in SBK è stato assoluto protagonista: in sei stagioni piene ha vinto 52 gare delle 156 disputate, è salito sul podio 94 volte, ha stabilito 26 pole position e 35 giri veloci. E’ amatissimo per la straordinaria passione che esprime, in pista con ogni tipo di moto, tuttora; ha iniziato tardi, non aveva soldi, ma con tutta quella passione è arrivato in vetta.