MotoGP, Alex Rins con Suzuki fino al 2022
Alex Rins resterà con il team Suzuki MotoGP anche per le stagioni 2021 e 2022: durante la pausa forzata per la situazione mondiale legata alla pandemia di Covid-19, lo spagnolo e Suzuki Racing hanno siglato l'accordo per prolungare il sodalizio per altri due anni. Rins è in forza al team Suzuki Ecstar dal 2017, quando ha sostituito Maverick Vinales debuttando in classe regina a fianco di Andrea Iannone.
Il suo anno d'esordio è stato segnato da un brutto infortunio durante i test di inizio stagione, ma Rins si è ripreso bene e ha mostrato il suo valore nella seconda metà dell'anno. Nel 2018 ha conquistato il primo podio (in Argentina) e nel 2019 ha vinto due gare, in Texas e a Silverstone.
"Il rinnovo di due anni con Alex Rins mi rende molto orgoglioso, perché conferma la validità del nostro progetto: crescere piloti giovani e progredire assieme a loro" ha commentato il Project Leader della GSX-RR Shinichi Sahara. "Con questo nuovo accordo ci siamo assicurato un pilota giovane, talentuoso, determinato e veloce per un totale di sei anni - esattamente quello a cui puntavamo quando lo abbiamo ingaggiato la prima volta, nel 2017. È cresciuto molto, e con lui i suoi tecnici e tutto il team. Abbiamo ottenuto podi e vittorie, e credo che il meglio debba ancora venire. Sfortunatamente, la situazione non ci permette di dimostrarlo in gara, d'altra parte parliamo di un evento senza precedenti a cui dobbiamo adattarci. Sicuramente restiamo positivi, e questo accordo non fa che aumentare il nostro ottimismo."
"Siamo felici di confermare Alex Rins come pilota ufficiale per altre due stagioni, 2021 e 2022" ha fatto eco Davide Brivio. "La stabilità nel rapporto con il pilota è positiva per tutti. L'accordo di fatto c'era già, mancava solo la firma, perché sia Suzuki che Alex avevano dimostrato di voler continuare insieme e l'accordo di massima era già stato raggiunto da diversi mesi. Ora che c'è l'ufficialità, possiamo però finalmente annunciarlo. Come team ci interessa mantenere il gruppo di lavoro e rafforzarlo: abbiamo vissuto una gran bella stagione lo scorso anno, e vorremmo riprendere da dove abbiamo lasciato non appena sarà possibile ricominciare a correre".
"Il mio desiderio era di continuare con Suzuki, e alla fine è quello che ho fatto; credo che il progetto abbia il potenziale per essere vincente" ha concluso Alex Rins. "Io ho voglia di vincere, e in Suzuki ho trovato un ambiente in cui tutti pensano allo stesso modo, e lavoriamo bene insieme. Ho sempre creduto nella squadra, motivo per cui è stato facile raggiungere l'accordo fin da subito. C'è solo voluto un po' di tempo per mettere a punto i dettagli e seguire tutti i processi interni. Adesso c'è da capire cosa succederà in questa stagione 2020: siamo pronti per correre al massimo livello, come abbiamo già dimostrato nei test precampionato. In questo momento tutto il mondo sta affontando una situazione inaspettata che colpisce tutti i paesi: dobbiamo essere pazienti e vedere come evolverà. Noi ci terremo pronti per quando verremo chiamati a ripartire, quando succederà. Dorna sta facendo tutto il possibile per permetterci di di correre, ma ovviamente stanno tenendo in considerazione la cosa più importante: la sicurezza e la salute delle persone. Non possiamo fare altro se non tenerci pronti, e nel frattempo concentrarci sull'allenamento."
Non mi pare che qualcuno sia nelle condizione di poter cambiare.
Qualcosa succederà, ma mi aspetto poca roba.
Rins mi piace molto come pilota, ma ha sempre mancato di costanza. In moto3 le cadute gli han tolto la possibilità di correre per il titolo e ha dovuto fare da valletto a Marquez Junior.
Lo stesso in moto2, alternava gare formidabili ad altre anonime.
In motogp si è ulteriormente formato anche se ancora non basta, inoltre sia lui che suzuki devono migliorare in alcune aree. Stabilità in frenata e velocità sul giro singolo in primis perchè partire nelle retrovie, avere il passo ed essere incapace di sorpassare è impossibile pensare a vittorie o al titolo.