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MotoGP Austin. Marquez è il più veloce nel primo turno di prove libere

- E’ stato un turno di libere poco significativo, perché si è girato 5-6 secondi più lento rispetto ai test. Anche in condizioni limite | G. Zamagni, Austin
MotoGP Austin. Marquez è il più veloce nel primo turno di prove libere

AUSTIN – E’ stato un turno di libere poco significativo, perché si è girato 5-6 secondi più lento rispetto ai test. Anche in condizioni limite, però, davanti a tutti c’è sempre Marc Marquez, con Jorge Lorenzo in scia, mentre gli altri sono staccati di secondi, come se si fosse girato sul bagnato e non sull’asciutto.


MARC MARQUEZ: “POCO SIGNIFICATIVO”

«E’ sempre importante iniziare bene, ma abbiamo girato troppo lento, non è stato un turno molto significativo: si migliorerà moltissimo nei prossimi turni. Ho una buona confidenza con la moto, ma bisogna stare attentissimi, perché è facilissimo cadere: io credo che i veri valori si vedranno solo dopo il warm up».


JORGE LORENZO: “ASFALTO DISASTROSO”


«Male, molto male. Come nei test, fa molto freddo e l’asfalto non tiene per niente: è una pena girare in circuito così bello, ma con un asfalto che non dà nessuna confidenza. Ripeto, è una questione di asfalto, non di gomme, perché in altri tracciati, non c’è tutta questa differenza quando la temperatura è bassa: non hai confidenza per spingere in entrata di curva. Sinceramente pensavo di essere molto più lento e quando ho visto i tempi non pensavo di essere così vicino a Marquez e alle Honda. Ma conta poco, perché si girerà 5-6 secondi più rapidi: per dare giudizi bisogna aspettare quando la pista migliorerà. Qui Marquez ha una grande sicurezza, soprattutto in entrata di curva».


VALENTINO ROSSI: “CONDIZIONI LIMITE”

«Abbiamo girato in condizioni molto, molto al limite: con questo vento e questo freddo si fa veramente fatica a far entrare in temperatura le gomme, in particolare quella posteriore. Così è difficile lavorare sulla moto, capire se la messa a punto funziona oppure no: nel finale mi sembrava che andasse un po’ meglio, ma ho preso bandiera per pochi secondi e non sono riuscito a effettuare l’ultimo giro. Bisogna comunque cercare di migliorare, perché Marquez e Lorenzo hanno già un discreto vantaggio: credo comunque che nel turno del pomeriggio sarà tutta un’altra storia. Marquez ha fatto il miglior tempo anche perché in queste condizioni rischia di più: non voglio dire che sia un “pazzo”, tutt’altro, piuttosto che in simili situazioni avere 20 anni è un bel vantaggio… Sicuramente è una pista difficile, con 3-4 punti un po’ ostici, ma non è la più difficile che abbia mai visto: rispetto ai migliori fatico soprattutto nel T2, è lì che bisogna migliorare».


ANDREA DOVIZIOSO: “GRIP INESISTENTE”

«Il grip è disastroso, le gomme non lavorano, non scivolano e non fanno “pressione”: è molto pericoloso. In inserimento di curva sembra di guidare sul bagnato e se forzi un po’ di più la moto ti lancia in aria. La pista è effettivamente molto bella, ma non puoi forzare, frenare, aggredire: per certi versi è peggio che a Indianapolis, perché con le Bridgestone non vai avanti se non le mandi in temperatura. Andare più o meno forte dipendeva dai rischi che volevi prendere: adesso bisogna capire se migliorerà oppure se dovremo adattarci a gestire questa situazione».


DANI PEDROSA: “E’ PERICOLOSO”

«Non c’è grip, la prima curva è addirittura orribile. E’ pericoloso girare così».


ANDREA IANNONE: “AVEVO PAURA”

«Ho fatto tanta fatica, perdevo sempre il posteriore: le gomme non lavorano e ho anche avuto paura. La pista è bella, ma difficile: se sbagli una curva, ti porti dietro l’errore per le quattro successive».


CAL CRUTCHLOW: “NON SI PUO’ GUIDARE”

«Era pericoloso, non si poteva guidare».

CLASSIFICA
Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 337.7 2'08.756  
2 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 334.1 2'09.009 0.253 / 0.253
3 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 337.9 2'10.356 1.600 / 1.347
4 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 333.7 2'10.665 1.909 / 0.309
5 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 330.7 2'10.801 2.045 / 0.136
6 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 334.1 2'10.828 2.072 / 0.027
7 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 333.7 2'10.910 2.154 / 0.082
8 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 330.4 2'11.232 2.476 / 0.322
9 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 335.8 2'11.929 3.173 / 0.697
10 11 Ben SPIES USA Ignite Pramac Racing Ducati 331.8 2'12.813 4.057 / 0.884
11 68 Yonny HERNANDEZ COL Paul Bird Motorsport ART 311.4 2'13.058 4.302 / 0.245
12 71 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 314.8 2'13.321 4.565 / 0.263
13 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 332.9 2'13.339 4.583 / 0.018
14 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 314.1 2'13.694 4.938 / 0.355
15 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 312.1 2'13.970 5.214 / 0.276
16 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 316.4 2'14.530 5.774 / 0.560
17 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing ART 312.8 2'14.828 6.072 / 0.298
18 29 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 331.8 2'14.859 6.103 / 0.031
19 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 316.1 2'16.465 7.709 / 1.606
20 7 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 307.9 2'16.481 7.725 / 0.016
21 67 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 310.4 2'17.441 8.685 / 0.960
22 8 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 309.8 2'17.685 8.929 / 0.244
  70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 312.0 2'18.338 9.582 / 0.653
  52 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 309.5 2'18.684 9.928 / 0.346
  79 Blake YOUNG USA Attack Performance Racing APR 304.4 2'19.440 10.684 / 0.756
  44 Mike BARNES USA GP Tech BCL 286.0 2'21.530 12.774 / 2.090

  • Gibix
    Gibix, Casnate con Bernate (CO)

    rischi

    ma perché i piloti una volta non fanno fronte comune e la boicottano? Capirossi e Uncini cosa ne pensano?
  • Ale Repsol
    Ale Repsol, Torino (TO)

    proporzione

    .........la pista è tanto bella quanto difficile e poi a quanto pare c'è l'incognita della temperatura.Domenica si vedra' chi avra' piu' pelo (e forse anche un po'piu'di incoscenza)e chi se la sentira' di osare.....comunque vada auguro un grande in bocca al lupo a tutti......
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