MotoGP. Buriram test 2018 in Thailandia. Day 1
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Cal Crutchlow conquista il miglior tempo nella prima giornata di test in Buriram, davanti al sorprendente Alex Rins e a Marc Marquez. Quarto Andra Dovizioso, sesto Danilo Petrucci, ottavo Valentino Rossi, nono Andrea Iannone, 19esimo Franco Morbidelli.
Tanto caldo (oltre 40 °C), pista nuova per tutti, relativamente corta (4.554 metri) e piuttosto veloce, quindi teoricamente favorevole a Marc Marquez – notoriamente il più svelto a interpretare un tracciato inedito – e alla Ducati, proprio per le caratteristiche del tracciato. Non a caso, proprio Marquez e Dovizioso sono stati i più efficaci, anche se nel finale sono stati superati da Crutchlow e Rins, bravi a sfruttare il vantaggio di una gomma morbida nuova. I più costanti – nettamente – sono stati però Marc e Andrea, separati in classifica da soli 33 millesimi: il pilota della Honda è stato complessivamente il più regolare, con quello della Ducati poco distante. Una curiosità: entrambi hanno realizzato il loro miglior crono al 30esimo giro, mentre tutti gli altri lo hanno fatto a fine giornata (o quasi): come dire, che i due piloti che si sono giocati il titolo nel 2017 sono anche quelli che riescono a essere più “facilmente” efficaci in questo momento. Il Dovi, come il suo compagno Jorge Lorenzo (decimo a 0”449), ha portato al debutto la nuova carenatura Ducati.
LORENZO: UN SOLO GIRO VELOCE
Ancora una volta, l’ingengere Gigi Dall’Igna ha studiato qualcosa di innovativo, con tre differenti profili alari che possono essere cambiati velocemente senza troppe difficoltà. Come era già avvenuto in Malesia, anche in Thailandia la Ducati è stata piuttosto efficace anche con Petrucci (sesto) e Miller (settimo e sempre tra i primi), mentre ha faticato di più Lorenzo, che solo nel finale si è avvicinato ai primi: un decimo posto che però non salva la giornata dello spagnolo, descritto anche piuttosto teso all’interno del box. Se non altro, l’ultima uscita è stata incoraggiante, con tre giri discreti: potrebbe essere la base di partenza per domani.
HONDA: SI CONFERMA COMPETITIVA
Il primo posto di Crutchlow (buona la sua ultima uscita), l’ottima costanza di Marquez, il quinto tempo di Pedrosa a 0”163 da Crutchlow (una scivolata per Dani, senza conseguenze) confermano che la Honda 2018 è competitiva, decisamente più avanti rispetto a questo periodo nel 2017. Una brutta notizia per gli avversari.
YAMAHA: ROSSI MEGLIO DI VINALES
Valentino Rossi festeggia il 39esimo compleanno (auguri!) chiudendo il primo giorno di test come miglior pilota Yamaha: il suo ottavo posto (a 0”392) non è sicuramente esaltante, mentre è decisamente più incoraggiante il suo passo, il terzo della giornata dopo Marquez e Dovizioso. Valentino, quindi, sembra confermare le buone sensazioni emerse a Sepang, mentre l’11esimo posto di Maverick Vinales (a 0”497) non è troppo positivo, anche se lo spagnolo, come aveva già fatto a Sepang, sembra lavorare in maniera molto differente dal passato, senza fare troppa attenzione al tempo sul giro. Alle sue spalle Johann Zarco (0”508), anche lui, come Marquez e Dovizioso, veloce a inizio giornata (ha fatto il suo miglior crono al 35esimo passaggio) per poi lavorare sulla costanza: la sensazione – è solo una sensazione dopo un giorno di test su una pista nuova – è che, per il momento, il francese faccia un po’ più di fatica rispetto al 2017.
RINS IN CRESCITA
Al di là del secondo tempo, Alex Rins ha dimostrato di essere in forma e in crescita, girando costantemente con i tempi dei migliori (è suo il quarto miglior passo): un ottimo segnale per la Suzuki, che conferma la competitività messa in mostra a Sepang, e una “sveglia” per Iannone (nono a 0”438), che sicuramente reagiurò con orgoglio alle prestazioni del compagno di squadra. Continua a faticare l’Aprilia – 15esima a 0”865 con A.Espargaro, 16esima con Redding – ancora lonano Morbidelli, 19esimo a 0”944.
CLASSIFICA DAY1
Pos | Rider | Team | Fastest lap | Lead. Gap | Prev. Gap | Laps | Last lap | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | CRUTCHLOW, Cal | LCR Honda CASTROL | 1:30.797 | 57 / 70 | ||||
2 | RINS, Alex | Team SUZUKI ECSTAR | 1:30.809 | 0.012 | 0.012 | 66 / 70 | ||
3 | MARQUEZ, Marc | Repsol Honda Team | 1:30.912 | 0.115 | 0.103 | 30 / 78 | ||
4 | DOVIZIOSO, Andrea | Ducati Team | 1:30.945 | 0.148 | 0.033 | 30 / 60 | ||
5 | PEDROSA, Dani | Repsol Honda Team | 1:30.960 | 0.163 | 0.015 | 70 / 75 | ||
6 | PETRUCCI, Danilo | Alma Pramac Racing | 1:31.003 | 0.206 | 0.043 | 70 / 74 | ||
7 | MILLER, Jack | Alma Pramac Racing | 1:31.044 | 0.247 | 0.041 | 78 / 83 | ||
8 | ROSSI, Valentino | Movistar Yamaha MotoGP | 1:31.189 | 0.392 | 0.145 | 68 / 74 | ||
9 | IANNONE, Andrea | Team SUZUKI ECSTAR | 1:31.235 | 0.438 | 0.046 | 70 / 78 | ||
10 | LORENZO, Jorge | Ducati Team | 1:31.246 | 0.449 | 0.011 | 60 / 64 | ||
11 | VIÑALES, Maverick | Movistar Yamaha MotoGP | 1:31.294 | 0.497 | 0.048 | 67 / 70 | ||
12 | ZARCO, Johann | Monster Yamaha Tech 3 | 1:31.305 | 0.508 | 0.011 | 35 / 67 | ||
13 | RABAT, Tito | Reale Avintia Racing | 1:31.523 | 0.726 | 0.218 | 70 / 85 | ||
14 | BAUTISTA, Alvaro | Ángel Nieto Team | 1:31.525 | 0.728 | 0.002 | 76 / 84 | ||
15 | ESPARGARO, Aleix | Aprilia Racing Team Gresini | 1:31.662 | 0.865 | 0.137 | 57 / 62 | ||
16 | REDDING, Scott | Aprilia Racing Team Gresini | 1:31.685 | 0.888 | 0.023 | 55 / 59 | ||
17 | NAKAGAMI, Takaaki | LCR Honda IDEMITSU | 1:31.692 | 0.895 | 0.007 | 55 / 87 | ||
18 | ABRAHAM, Karel | Ángel Nieto Team | 1:31.698 | 0.901 | 0.006 | 75 / 82 | ||
19 | MORBIDELLI, Franco | EG 0,0 Marc VDS | 1:31.729 | 0.932 | 0.031 | 67 / 72 | ||
20 | SMITH, Bradley | Red Bull KTM Factory Racing | 1:31.741 | 0.944 | 0.012 | 58 / 67 | ||
21 | LUTHI, Thomas | EG 0,0 Marc VDS | 1:32.716 | 1.919 | 0.975 | 73 / 79 | ||
22 | SIMEON, Xavier | Reale Avintia Racing | 1:32.720 | 1.923 | 0.004 | 47 / 50 | ||
23 | KALLIO, Mika | Red Bull KTM Factory Racing | 1:32.749 | 1.952 | 0.029 | 21 / 48 | ||
24 | SYAHRIN, Hafizh | Monster Yamaha Tech 3 | 1:33.165 | 2.368 | 0.416 | 63 / 70 |
Vederli correre insieme mi chiedo quanto ancora si può vincere se si ha soli 25 anni e si corre fino a 39. Buon compleanno ai due...
Molto molto difficilmente vedremo Lorenzo fare mai, con questa moto, quello che faceva con la Yamaha. La moto è stata ottima per tutto il 2017 e Lorenzo non ha mai dimostrato di poter stare con il Dovi... Questa Ducati sta continuando quel lavoro, non sta facendo rivoluzioni.
Per cui, niente da da pensare, che a breve avremo questo cambio di prestazioni e, appunto azzardo il mio pronostico, non lo avremo neanche a campionato in corso.
Probabilmente questo è un matrimonio che non è riuscito, non riuscirà e rischia di portarsi via gli ultimi anni ad alto livello di Lorenzo(non certamente per colpa della Ducati)... E dato lo strapotere di MM, il declino lento di Valentino e gli attributi subatomici di Vinales, non è davvero una buona cosa per la motogp, e lo dico con tutta la poca simpatia che ho per questo (gran)pilota...