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MotoGP: I 10 fallimenti del 2021

- Il 48esimo episodio di #atuttogas, online da domenica 2 gennaio 2022, è dedicato alle delusioni della passata stagione: non solo piloti, ma anche team manager, manager, sponsor, circuiti… Insomma, tutto il mondo del motomondiale
MotoGP: I 10 fallimenti del 2021

La 48esima puntata di #atuttogas, online da domenica 2 gennaio, ospita ancora una volta Manuel Pecino, questa volta per parlare dei 10 fallimenti più clamorosi della stagione 2021. A differenza di quanto fatto nella puntata precedente, non sono stati presi in considerazione solo i piloti, ma si sono guardati tutti gli aspetti di un anno purtroppo segnato dalla morte. In attesa di ascoltare le valutazioni di Manolo Pecino sulle principali piattaforme podcast, ecco come hanno votato alcuni redattori di moto.it. Sempre, ovviamente, in rigoroso ordine alfabetico.

Nico Cereghini

1. Vinales in Yamaha; 2. P.Espargaro; 3. Rins; 4. Ktm; 5. Petrucci; 6. S.Lowes; 7. Bulega; 8. Baldassarri; 9. Suzuki; 10. M.Ferrari.

Edoardo Licciardello

1. Team Petronas; 2. P.Espargaro; 3. Suzuki GSX-RR; 4. Bezzecchi; 5. Vinales; 6. Team VR46; 7. Ktm (in MotoGP); 8. Rossi; 9. Asfalto di Austin; 10. Miller

Luciano Lombardi

1. Vinales/Yamaha; 2. Esplosione carena Bastianini; 3. Race Direction; 4. Regolamento Moto3; 5. Incendio GP della Stiria; 6. Conferenza stampa di addio di Rossi; 7. Ritorno alle gare di Dovizioso; 8. Vicenda Tanal/Aramco; 9. Gestione piloti Ktm; 10. Anteriore Michelin. Aggiungo: la “marquezcentricità” di Honda; ritardi tecnici Suzuki.

Giovanni Zamagni

1. Vicenda Tanal; 2. Team Petronas; 3. Vicenda Vinales/Yamaha; 4. Raul Fernandez; 5. Dorna; 6. Michelin; 7. Austin; 8. Piloti Moto3; 9. Gestione dopo Brivio Suzuki ; 10. Petrucci, Bezzecchi, Di Giannantonio.

 

L’episodio completo, numero 48, di #atuttogas, il podcast di Moto.it, si potrà ascoltare da domenica prossima, 2 gennaio 2022, su Moto.it e sulle principali piattaforme podcast. Buon anno a tutti.

  • Francesco1166
    Francesco1166, Segrate (MI)

    Come non citare la Ducati che con la miglior moto non vince il mondiali piloti..
  • billiballo
    billiballo, Monza (MB)

    quando si parla di fallimento per me vuol dire delusione totale. non capisco perchè bezzecchi, ma nemmeno suzuki, che ha avuto un anno di gloria la stagione precedente con molte concause favorevoli e comunque ha chiuso con un terzo posto sia nel mondiale piloti che costruttori. ktm neppure la definirei delusione, nel 2020 godeva di concessioni giustamente tolte al raggiungimento di certi risultati.
    i fallimenti cocenti sono stati per me quelli di honda, che è riuscita a tirar fuori la testa dall'acqua solo nelle poche occasioni in cui marquez è riuscito a metterci il suo; e di yamaha per tutto ciò che è stato al di fuori di quartararo: disastri senza se ne ma di rossi, vinales e morbidelli, fra prestazioni deludenti, malumori, pessima gestione dei piloti per concludere con una campagna acquisti di fine stagione da far accapponare la pelle.
    michelin non lo definirei un fallimento:sono stati abbattuti praticamente tutti i record cronometrici nei vari circuiti nel 2021, probabilmente hanno puntato troppo nella direzione della performance pura in condizioni ottimali e sicuramente c'è qualcosa da rivedere, ma vorrei vedere chi riuscirebbe a fare di meglio, ricordo anni fa i buchi pure sulle bridgestone o guardando alla f1 le gomme che esplodono stracciate se si tira un paio di giri di troppo.
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